SPADOLA - Quella inerente alla quantità di acqua potabile, molto spesso insufficiente, erogata alle abitazione situate su larga parte del territorio cittadino è una criticità che a Spadola si protrae da anni, ma che l’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Damiano Piromalli sta ora tentando di alleviare. Già nei mesi scorsi erano state effettuate delle attività di monitoraggio sull’intera rete comunale, in maniera da riuscire a limitare la dispersione idrica causata dalla presenza di un impianto in molti punti obsoleto, in altri ridotto a un vero e proprio colabrodo. La percentuale di acqua persa dalla rete idrica era infatti, già nel corso del passato mandato legislativo, stata quantificata in un volume altissimo a seguito delle attività di monitoraggio realizzate parte da dell’Idrogeotec, azienda catanzarese specializzata nel settore.

Adesso l’ente di piazza Ionadi ha in programma degli interventi da realizzare direttamente al «pozzo di emungimento che alimenta il serbatoio comunale» che necessiterebbe di «una manutenzione straordinaria per via dei problemi rilevati nell’attività di monitoraggio» «I lavori di manutenzione – secondo quanto riportato in una determina emessa dal responsabile dell’area tecnico manutentiva dell’ente – consentiranno, una volta ultimati, di attingere a un più consistente volume d’acqua poiché il sistema di pompaggio verrà spinto a una maggiore profondità con il contestuale ammodernamento del sistema di rilevazione dei livelli». L’intenzione sarebbe dunque quella di immergere la pompa presente nel pozzo ad un livello ancora più basso, in maniera da consentire un “pescaggio” e un approvvigionamento maggiore di acqua da immettere poi nella stessa rete idrica cittadina. A tal fine è stata contattata ancora una volta la stessa Idrogeotec Srl, che per la messa in opera dell’intervento in questione ha presentato un preventivo dei lavori per un importo complessivo vicino ai 4mila euro.