Per fortuna che sin dal primo consiglio comunale, avevano promesso un’opposizione costruttiva. Siamo consapevoli che non è facile smaltire la cocente sconfitta!

Anche le recenti dichiarazioni, apparse sui social, circa le attività che questa amministrazione, con enorme sacrificio, sta ponendo in essere per risolvere le problematiche che attanagliano il nostro piccolo paese, sono pretestuose e coerenti con un gruppo di minoranza che cerca di creare solamente allarme sociale pur di apparire sulle pagine dei giornali. Con la nostra semplicità ed umiltà che ci contraddistingue, con la presente, cercheremo di replicare brevemente, punto su punto alle critiche che il gruppo "SiAmo Spadola" regolarmente ci rivolge.

Desta perplessità che amministratori attenti e navigati non conoscano la procedura per il calcolo della bolletta dell’acqua. Ricordiamo a noi stessi, che sono stati anche loro - in qualità di consiglieri e responsabile dell’ufficio tecnico -ad approvare le relative tariffe. Precisiamo, in merito alla tassa riguardante la depurazione, che si tratta di una tassa fissa che va versata a prescindere che il depuratore sia o meno funzionante. Tuttavia, possiamo ribadire con estrema esattezza che il depuratore sito nel comune di Simbario e al quale Spadola è allacciata è pienamente funzionante, poiché tale comune ogni anno invia una relazione tecnica sul funzionamento del depuratore. La differenza che si evince dalla fattura inviata in questi giorni, tra la somma dovuta per il consumo dell’acqua e quella sulla depurazione, sta nel fatto che il consumo effettivo dell’acqua viene tassato sulla base di scaglioni e quindi calcolata con una percentuale variabile sull’effettivo consumo, ossia più si consuma e più si paga. Tariffazione applicata da più di venti anni (oggi servizio idrico integrato). Queste cose ex amministratori e tecnici di professione le dovrebbero sapere!

Una recente interrogazione parlamentare svela un errore nel calcolo della Tari da parte di diversi Comuni italiani: a causa dei conti inesatti molte famiglie per anni hanno pagato fino al doppio del dovuto. Giustamente, le famiglie danneggiate avrebbero diritto al rimborso di quanto pagato in eccesso. Il gruppo di minoranza, senza informarsi più di tanto prende la palla al balzo per rivolgere una serie di critiche a questa amministrazione. Senza dilungarci molto, spieghiamo brevemente come si calcola tale tassa. La tassa comprende una quota fissa e una variabile. La parte fissa dipende da quanto è grande la casa: è in proporzione ai metri quadrati dell'abitazione, mentre quella variabile, che di fatto serve ad adeguare il prelievo ai rifiuti prodotti, cresce secondo il numero dei membri della famiglia. Ed ecco l'errore: la quota variabile andrebbe calcolata una sola volta sull'insieme di casa e pertinenze immobiliari (ovvero posti auto, cantine, soffitte, box, ecc.), tenuto conto del numero dei familiari. L'esistenza di svariate pertinenze infatti, non accresce la quantità d'immondizia prodotta dal nucleo familiare. Ma che colpa ne ha questa amministrazione se mai nessun cittadino ha dichiarato la composizione della loro abitazione?

Ricordiamo inoltre, che tale tassa viene calcolata sui rilievi fatti precedentemente dal candidato a sindaco (in qualità di responsabile dell'area tecnica) del gruppo di minoranza. Quindi chi meglio di lui sa come negli ultimi 30 anni è stata calcolata la tassa sui rifiuti? Comunque, codesta l’amministrazione invita tutti i cittadini che ritengono di aver subito una tassazione eccessiva di rivolgersi agli uffici comunali competenti per ottenere le informazioni dovute.

Tanto discusso sui social è stato l’affidamento di alcuni incarichi professionali. Non ci sono dubbi che tale Amministrazione è molto attenta alle problematiche lavorative che tormentano i giovani spadolesi.

Dalle critiche rivolte dal gruppo di minoranza, sembra che questa amministrazione si sia dimentica dei giovani professionisti spadolesi. Niente di più falso. Precisiamo, che per i due incarichi molto criticati, prima dell’affidamento, questa Amministrazione ha chiamato a colloquio diversi professionisti, i quali, hanno precisato che l’onorario offerto non risultava congruo al lavoro che bisognava svolgere. Effettivamente l’onorario che verrà corrisposto è abbastanza basso rispetto al compenso spettante per questo genere di incarico, ciò dimostra come tale Amministrazione sia molto attenta e oculata nel gestire il denaro pubblico.

Si rammenta inoltre che l'affidamento dei servizi tecnici di natura professionale e di varie forniture, non rientrano nelle competenze dell'organo politico, ma sono atti di natura gestionale di competenza dell'ufficio tecnico comunale.

Abbiamo deciso di fare questo comunicato per cercare di mettere fine alle continue provocazioni del gruppo di minoranza, provocazioni che non permettono di creare un dibattito costruttivo ma alimentano malumori tra i cittadini. Risulta difficile, comprendere la strategia scelta dal gruppo di minoranza perché sui tavoli di lavoro si dimostrano aperti al dialogo mentre sui social e sulla stampa escono con affermazioni offensive che spostano tutto il contesto ad un livello di discussione di bassezza assoluta.

Ben venga il confronto e le critiche costruttive ma sempre nel reciproco rispetto.

Infine, ringraziamo il gruppo di minoranza per il consiglio suggeritoci, ma teniamo a precisare che il sindaco ha sempre tenuto ben saldo il timone nonchè la guida di questo Comune con i suoi amministratori, senza aver ricevuto mai ordini da parte di nessuno, ma decidendo insieme qualsiasi tipo di azione amministrativa che ha sempre come obiettivo l’interesse esclusivo della collettività.

Amministrazione comunale di Spadola

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