Rispetto all’approvazione dei punti nell’ultimo consiglio comunale di Spadola, i rappresentanti del gruppo SiAmo Spadola, Sodaro e Parise, hanno voluto fare una precisazione. Come riportato dal Vizzarro, alla discussione sul terzo punto, ossia l’“Approvazione dello studio delle indagini di microzonazione sismiche del territorio comunale”, si sarebbe potuta prospettare la mancanza del numero legale per l’amministrazione targata Piromalli se i componenti della minoranza avessero abbandonato l’aula, data l’incompatibilità sul tema di un membro della maggioranza che non ha potuto votare. Nell’articolo (leggi qui) è stato riportato che per «senso di responsabilità» tutti i presenti hanno voluto dunque esprimersi, dopo che il segretario comunale ha chiarito, rispondendo a una domanda, che in loro mancanza non si sarebbe potuto procedere all’approvazione del punto. A chiusura del pezzo, si scriveva che è «difficile dire se si trattasse di una provocazione lanciata al primo cittadino Cosimo Damiano Piromalli e alla sua maggioranza. Fatto sta che le due anime della minoranza, composta dai 2 ex di Insieme per Spadola (gruppo misto) e dai 3 di SiAmo Spadola, continuano a dialogare (come confermano gli stessi attori) facendo fronte comune. E chissà se non si tratti anche di un preludio al fine di unire le forze per le prossime Amministrative». Rimanendo nel campo delle possibili ipotesi per le future Amministrative non si è affatto parlato di avvicinamento tra le parti bensì di dialogo tra le due anime dell’opposizione. Di seguito riceviamo e pubblichiamo la precisazione di SiAmo Spadola.

«Il gruppo consiliare di minoranza SiAmo Spadola relativamente alle notizie apparse sull’articolo de “Il Vizzaro” del giorno 28 ottobre, intende fare alcune precisazioni circa il comportamento adottato dai componenti del medesimo gruppo, Stella Sodaro e Giuseppe Parise per quanto attiene il voto favorevole espresso al terzo punto posto all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale. Tale punto riguardava l’“Approvazione dello studio delle indagini di microzonazione sismiche del territorio comunale. Detto studio era stato commissionato dal Comune di Spadola ben otto anni addietro a dei liberi professionisti che con riconosciuta professionalità hanno adempiuto all’incarico ad essi conferito. L’allontanamento per motivi di incompatibilità di un consigliere comunale di maggioranza avrebbe fatto mancare il numero legale e pertanto, ancora dopo otto anni tale studio avrebbe subito un ritardo alquanto inconcepibile, anche a danno dei professionisti che giustamente dovranno essere pagati per il loro lavoro svolto. Preso atto ufficialmente che l’eventuale allontanamento dei consiglieri di minoranza Sodaro e Parise, unitamente all’ormai ex consigliere di maggioranza Nicola Procopio, non avrebbe consentito l’approvazione dello studio di che trattasi, con senso di responsabilità verso l’Ente e verso i professionisti incaricati, hanno deciso di rimanere in aula ed approvare tale punto. L’atteggiamento adottato dai consiglieri Sodaro e Parise del gruppo SiAmo Spadola, non ha voluto essere una provocazione nei confronti dell’Amministrazione Piromalli, che ha messo ancora in evidenza la mancanza di una maggioranza in consiglio, né tanto meno un segnale di avvicinamento agli ex consiglieri di maggioranza che formano oggi un nuovo gruppo. È stata una decisione costruttiva come in altre occasioni il Gruppo SiAmo Spadola ha già dimostrato. Sotto l’aspetto prettamente politico, ormai mancano pochi mesi alle prossime elezioni comunali; il gruppo continuerà a svolgere in Consiglio il ruolo di opposizione per come ha sempre fatto in questi quasi cinque anni, facendo valere nei consigli comunali le proprie tesi in difesa dei cittadini in generale. Continueremo nel nostro ruolo mantenendo fede alla nostra identità politica per come ci siamo presentati alle elezioni e cosi faremo fino alle prossime».