Più volte abbiamo denunciato l’ignavia, l’accidia ed il pressapochismo con cui il sindaco e la sua maggioranza hanno devastato il paese. Per avere un’idea dello stato di degrado in cui versa la nostra cittadina è sufficiente percorre Corso Umberto I. Sulla principale strada serrese si ha la misura di quanto il paese sia, ormai, alla deriva. In ogni angolo, a farla da padrone è il caos e l’abbandono. La dimensione di quanto la situazione sia giunta ad un punto di non ritorno la si ha osservando alcuni luoghi. L’esempio lampante dell’assenza dell’amministrazione comunale lo offre lo stato in cui versa il monumento ai caduti. Le vistose chiazze di ruggine che deturpano l’opera rappresentano l’emblema dell’incapacità del sindaco e della sua maggioranza. Sarebbe bastato poco per restituire al suo splendore il “Monumento”. L’opera di pulizia andrebbe compiuta sempre, ma sarebbe stata ancor più opportuna nell’anno in cui si celebrano l’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra, l’ottantesimo anniversario della guerra d’Etiopia ed il settantesimo dalla conclusione del secondo conflitto mondiale. Neppure nei giorni in cui l’istituto comprensivo ha onorato la memoria dell’eroe serrese, Azaria Tedeschi e le scuole superiori hanno ricordato i protagonisti delle due guerre mondiali con una mostra, l’amministrazione comunale, ha trovato il tempo e la volontà per mettere in campo un semplice intervento di pulizia. Un comportamento a dir poco sconcertante che offre la dimensione dell’indifferenza del sindaco e della sua maggioranza. Un’indifferenza che non può non suscitare rabbia e indignazione, perché colpisce il bene più prezioso di una comunità, la memoria. A ciò si aggiunga che, al valore simbolico, il monumento ai caduti coniuga un indubbio valore artistico che avrebbe dovuto indurre l’amministrazione a mettere in campo qualunque misura necessaria a preservarlo ed a presentarlo nel suo reale splendore. Perché ciò accadesse Serra avrebbe avuto bisogno di avere un’amministrazione sensibile. Serra, però, non ha neppure un’amministrazione.

Mirko Tassone

Consigliere comunale del gruppo "Al lavoro per il cambiamento"