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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
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In extremis, lo scorso 19 dicembre, il Distretto sociosanitario n. 2, con Comune capofila Serra San Bruno, aveva siglato l’Accordo di programma del progetto “Home Care Premium 2014”, per la costituzione di un elenco di soggetti attuatori di prestazioni integrative domiciliare a favore di 80 anziani o persone con ridotta autonomia psico-fisica.
Nello specifico, per il corso dell’anno 2015, il Distretto di Serra San Bruno, sarà dunque impegnato a garantire le prestazioni ad un massimo di 80 beneficiari, erogandole fino al prossimo 30 novembre. I tempi però si stanno dilatando e, di conseguenza, si stanno registrando dei ritardi nell’avvio del programma stabilito. Lo scorso 11 agosto, infatti, i sindaci dei Comuni afferenti allo stesso Distretto sociosanitario, hanno deciso di riaprire i termini del bando di selezione dei soggetti giuridici (cooperative, associazioni, ecc.) specializzati nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni previste dal “Home Care Premium”.
I servizi oggetto dell’avviso sono, dunque, individuati nelle prestazioni integrative, così come introdotto dalla legge 328 del 2000, e come previsto nell’accordo di programma sottoscritto dall’Inps e dal Comune di Serra San Bruno in qualità di Comune capofila del Distretto sociosanitario. Si tratta di prestazioni aggiuntive che completano l’azione di cura e di supporto svolta dal nucleo familiare a sostegno del beneficiario, ed i cui costi saranno completamente a carico dell’ente. Le stesse prestazioni, che dovranno essere quindi erogate a favore di un massimo di 80 beneficiari, secondo le indicazioni dell’avviso, sono distinte in quattro diverse funzioni: servizi professionali domiciliari (svolti esclusivamente da operatori sociosanitari); interventi di “sollievo” (concernenti attività domiciliari, diurne, extradomiciliari e residenziali e per sostituzione temporanea degli ordinari care-givers svolti da assistenti familiari); interventi di trasferimento dell’assistito (servizi di accompagnamento, trasporto o trasferimento collettivo o individuale, per i quali è richiesta la disponibilità di un mezzo omologato per il trasporto assistito di persone non auto-suficienti) ed, infine, attività di consegna pasto. L’avviso con proroga dei termini, si rivolge dunque nuovamente ai soggetti giuridici – quali organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, associazioni o enti di promozione sociale – in possesso dei requisiti necessari per svolgere attività socio-assistenziali e, soprattutto, capaci di garantire le professionalità indicate dall’avviso e necessarie per lo svolgimento dei servizi assistenziali. Questi potranno partecipare all’aggiudicazione sia individualmente che riuniti in Rti (raggruppamenti temporanei di impresa), indicando però il soggetto che intenderà svolgere le funzioni di capogruppo (è vietato che un soggetto partecipi contestualmente sia singolarmente che associato in Rti).
Nell’avviso sono, inoltre, definite gli importi ed il numero massimo di prestazioni/ore erogate (onnicomprensivi di ogni onere e imposta). I soggetti che vorranno, quindi, prendere parte alla selezione dovranno, entro le ore 12.00 del prossimo venerdì 21 agosto, far pervenire – con spedizione postale indirizzata al sindaco del Comune di Serra San Bruno o presentandosi direttamente all’ufficio protocollo dell’ente – l’apposita istanza di partecipazione scaricabile sul sito www.comune.serrasanbruno.vv.it alla sezione Avvisi e Bandi, o in distribuzione presso l’ufficio Servizi sociali dello stesso Comune di Serra San Bruno e in tutti i Comuni del Distretto.
All’istanza di partecipazione dovranno, inoltre, essere allegati una copia dell’atto costitutivo e dello statuto del soggetto giuridico partecipante; l’iscrizione all’albo delle società cooperative o al registro provinciale delle organizzazioni di volontariato; l’autocertificazione dell’insussistenza delle condizioni di esclusione e copia di un documento di identità del legale rappresentante. Le richieste presentate saranno esaminate da un’apposita commissione nominata dall’Assemblea dei sindaci, che, verificato il possesso dei requisiti, procederà alla compilazione di un elenco per l’individuazione dei fornitori di prestazioni e servizi inerenti al progetto.
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