SERRA SAN BRUNO - Sarà resa fruibile nei prossimi giorni la biblioteca comunale “Enzo Vellone”, ubicata all’ingresso nord del paese, nelle immediate vicinanze dell’area di San Rocco. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi pomeriggio e alla quale hanno preso parte il sindaco Alfredo Barillari, il consigliere comunale con delega al turismo, spettacolo, patrimonio culturale e commercio Raffaele Pisani e Nazzareno Vellone, fratello del compianto giornalista. La biblioteca sorge in una struttura «rimasta chiusa per anni», ha spiegato il primo cittadino, secondo il quale l’amministrazione da lui guidata ha «messo in campo il massimo impegno per arrivare all’apertura di questo polo culturale. A partire da oggi non c’è soltanto una targa che commemora la figura di Enzo, ma una vera e propria biblioteca, con libri catalogati e digitalizzati. Insomma: prende forma quella che era la nostra linea di approccio alla cosa pubblica». Barillari ha spiegato che lo scopo è «creare una biblioteca specializzata in letteratura meridionale e calabrese»; un «luogo in cui studiare, consultare dei libri e i documenti storici dell’archivio di Serra San Bruno».

Oltre alla biblioteca, infatti, sarà fruibile anche l’archivio comunale e quello dedicato a Sharo Gambino. Sono circa 600 i libri sulla Calabria, mentre gli altri sono dedicati alla narrativa, all’arte e alla fotografia. Presenti le postazioni informatiche anche per non vedenti e una sala attrezzata per lo studio e una sala multimediale per le lezioni e gli incontri. A giudizio di Raffaele Pisani l’amministrazione «ha mantenuto una promessa risalente al 2016, quando come Proloco avevamo preso l’impegno di aprire e rendere fruibile la biblioteca». Il consigliere comunale, così come il primo cittadino, ha ringraziato gli operai comunali, le persone impegnate nei puc (progetti utili alla collettività) e «quanti ci hanno dato una mano». Nazzareno Vellone, in chiusura, ha parlato di un «qualcosa di positivo che dà lustro alla nostra cittadina».