Salvatore Zaffino è il primo consigliere comunale di Serra San Bruno ad aderire alla Lega ma potrebbe non essere l’unico. Il partito di Salvini conta tra i sostenitori della prima ora di “Liberamente”, movimento guidato dal sindaco Alfredo Barillari, alcuni tra i più attivi tesserati del Carroccio calabrese che sono certi di poter annunciare presto anche altre adesioni tra i componenti della maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale insediatasi a settembre del 2020.

Alcuni “movimenti” attorno alla recente visita a Serra del presidente facente funzioni Nino Spirlì non sono d’altronde passati inosservati e fanno pensare che almeno un altro consigliere comunale di “Liberamente” possa presto affiancarsi a Zaffino, ex coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, creando, di fatto, una sorta di “minigruppo” interno – magari ufficialmente non presentato come tale.

Con le Regionali in vista la politica serrese, insomma, si “sveglia” dal torpore che, complice la pandemia, l’ha avvolta negli ultimi mesi. E se il Pd è alle prese con l’ennesimo psicodramma che dai tavoli romani si estende fino all’ormai noto “parricidio” serrese, a destra sono in molti ad accingersi a salire sul carro considerato al momento più quotato, se non altro per assenza di avversari, in vista delle consultazioni autunnali.

Sempre in “Liberamente” si affacciano infatti nuove adesioni anche per Forza Italia. In attesa dell’investitura ufficiale di Roberto Occhiuto come candidato alla Presidenza sabato scorso a Vibo si sono fatti vedere (e fotografare), proprio a fianco dell’aspirante governatore e del senatore Giuseppe Mangialavori, sia Carmine Franzè, la cui fede berlusconiana è nota da tempo, che Raffaela Ariganello, che potrebbe dunque essere la new entry serrese di Forza Italia, partito che poteva contare anche su altri sostenitori sparsi tra le due liste contrarie a Barillari che però, al momento, si limitano ad osservare in silenzio.

Due assessori su quattro, sommati ad altri due consiglieri di area Lega, comincerebbero insomma a rappresentare una discreta quota orientata a destra (4 su 9) per una compagine che rivendica da sempre la sua natura civica e che, al suo interno, ha anche sensibilità da sempre appartenenti a quelle «sinistre» che Zaffino dice di voler «combattere». Chissà cosa ne pensano, per esempio, la numero due dell’amministrazione Rosanna Federico e il consigliere Raffaele Andrea Pisani, da sempre nell’alveo del centrosinistra.