Andare altrove, recarsi nei paesi limitrofi. La risposta nella sua banalità nasconde una serie incalcolabile di difficoltà. Tutti sanno, infatti, che le Serre non possiedono una rete di trasporto pubblico tale da consentire a chi vi risiede di spostarsi liberamente senza dover ricorrere ad un mezzo privato. L’ovvia conseguenza è che la chiusura temporanea dell’ufficio postale avrà effetti penalizzanti soprattutto sulla fascia di popolazione più debole. Come faranno, infatti, le persone anziane, coloro i quali non possiedo un’auto propria a raggiungere i centri limitrofi? Dovranno forse pagare qualcuno per farsi accompagnare? Ma con quali soldi, con quelli delle misere pensioni con le quali non si arriva a fine mese? Interrogativi cui forse dovrebbero rispondere i vertici di Poste, ma non solo. Come se non bastasse, la chiusura è stata programmata per giugno, ovvero il mese in cui i cittadini sono chiamati ad assolvere una serie di adempimenti ed al pagamento di numerose tasse, non da ultimo quelle comunali. Pertanto, i contribuenti non solo dovranno farsi carico di versare quanto richiesto, ma per ottemperare nei tempi previsti, saranno costretti a sostenere i costi necessari a raggiungere l’ufficio postale più vicino. Tutto questo, ancora una volta, nel più assoluto silenzio dell’amministrazione comunale il cui ruolo sembra essere puramente coreografico. Sarebbe interessante sapere quali passi siano stati compiuti, presso la direzione delle Poste, dal sindaco o da qualche assessore per individuare una soluzione indolore. Tempo fa, un componente la maggioranza aveva proposto l’allestimento di una postazione mobile. Se l’amministrazione è stata consequenziale ed ha avanzato una richiesta ufficiale a Poste, informi i cittadini sulla risposta. Diversamente, se nessuna iniziativa è stata intrapresa il Sindaco ed i suoi ornamentali assessori si attivino immediatamente per andare incontro alle necessità dei cittadini. A questo punto l’amministrazione comunale faccia il proprio dovere ed istituisca un servizio navetta con il quale accompagnare chi ne ha bisogno nei centri limitrofi.  

Mirko Tassone

Consigliere Comunale del gruppo "Al lavoro per il cambiamento"