SERRA SAN BRUNO – Via libera del consiglio comunale al Dup (Documento unico di programmazione) 2019-2021 e al bilancio di previsione finanziario. Il disco verde è arrivato al termine della riunione del civico consesso che si è svolta stamattina nel salone di palazzo Chimirri, alla quale era assente il solo consigliere comunale di Liberamente, Rosanna Federico.

Una discussione animata quella che ha caratterizzato l’intera seduta, iniziata con il botta e risposta tra il sindaco Luigi Tassone e il consigliere di opposizione Walter Lagrotteria sull’approvazione dei verbali della seduta precedente. Il confronto più acceso, però, c’è stato sulla trattazione del punto relativo al Dup: dopo la relazione del primo cittadino, infatti, il capogruppo di Liberamente Alfredo Barillari ha parlato di uno «stato di confusione totale da parte dell’amministrazione» che, per quanto riguarda l’operato, starebbe avendo delle «contraddizioni palesi». A giudizio di Barillari, «con le misure intraprese e visto e considerato che l’amministrazione Tassone ha aumentato le tasse non c’è il rischio del dissesto». Rivolgendosi, poi, al vicesindaco Jlenia Tucci, il capogruppo di Liberamente ha chiesto «per quale motivo non ha supportato l’amministrazione comunale dall’esterno piuttosto che ricoprire un ruolo centrale all’interno della squadra di governo». Da sottolineare, poi, gli interventi dei consiglieri Brunella Albano e Valeria Giancotti, che hanno posto l’attenzione sulle problematiche relative ai parcheggi dell’area situata nei pressi del Santuario regionale di Santa Maria del bosco, della zona industriale e della biblioteca, questioni che «noi stessi abbiamo seguito e affrontato direttamente quando ancora eravamo in maggioranza». Per il primo cittadino, a causa della situazione di «ristrettezza economica» a cui l’ente è costretto a far fronte, per andare avanti bisogna «intercettare tutti i finanziamenti possibili, sia regionali che europei». Entrando nel merito di alcune questioni, Tassone ha spiegato che «è intenzione di questa amministrazione attuare un graduale distacco da Sorical», così come «verranno rivisti, nel limite del possibile, i prezzi relativi alla zona industriale». Sempre sul Dup, diversi sono stati i quesiti avanzati dal consigliere Lagrotteria nei confronti degli assessori delegati, che «hanno preferito non rispondere, dopo essere stati invitati dal sindaco a non farlo». Prima della votazione e dopo aver parlato di una «politica vergognosa messa in atto dalla maggioranza», i consiglieri di Liberamente, Alfredo Barillari e Cosimo Polito, hanno abbandonato la seduta, spiegando che «non c’è il numero legale dell’assemblea per poter votare. La nostra posizione – ha detto Barillari – rimane la stessa: invitiamo la maggioranza a dimettersi entro febbraio, per poi tornare a quella che è la volontà popolare». Ad abbandonare la seduta prima della votazione del Dup anche Lagrotteria, Albano e Giancotti. Proprio Lagrotteria, dopo aver fatto riferimento all’«inadeguatezza del documento programmatico» e ai «principi sulla validità della riunione», ha preso atto della «presenza-assenza dei consiglieri delegati che, nelle materie di rispettiva competenza, sono stati invitati dal loro sindaco a non rispondere. Si tratta - ha detto ancora Lagrotteria - di una pagina nera della storia di questa consiliatura. Invitiamo, pertanto, la maggioranza ha rassegnare le dimissioni». Il primo cittadino, in chiusura, ha precisato che sul Dup «c’è stata una discussione di due ore quindi, contrariamente a quando affermato dai consiglieri di opposizione, è stata garantita la più ampia partecipazione dei consiglieri. Ho proposto alla maggioranza di passare a votazione, in quando la discussione proposta dalla minoranza a mio avviso voleva essere strumentale. In merito alla validità della seduta, a norma dell’articolo 24 dello Statuto, la stessa è da ritenersi valida».

La votazione ha visto il parere favorevole dei sette consiglieri di maggioranza, dopodiché si è passati a discutere del bilancio di previsione – sul quale il primo cittadino ha spiegato che l’«amministrazione si sta muovendo cercando di intercettare più finanziamenti possibili» - e della nomina del revisore unico dei conti. Entrambi i punti hanno fatto registrare il voto favorevole della maggioranza.