In particolare, la lente di ingrandimento dei due consiglieri comunali è finita sulle attestazioni inerenti ai debiti fuori bilancio accertati e riconosciuti alla data di ieri, giovedì 31 marzo 2016, giorni in cui Lo Iacono e Raffele hanno trasmesso, a mezzo pec, la stessa richiesta di accesso agli atti amministrativi.

La missiva è stata indirizzata ai responsabili dei procedimenti in oggetto, nella quale è stato chiesto, inoltre, «di conoscere se sono in itinere pratiche per il riconoscimento di debiti pregressi al fine di transazioni, ovvero, se sono stati adottati provvedimenti deliberativi relativamente alla gestione del servizio Rsu (e con riguardo a debiti derivanti dal servizio di trasporto e movimentazione); a spese per lavori pubblici non inclusi nei quadri economici; a spese derivanti da manifestazioni sportive e spettacoli e da consumi per la pubblica illuminazione». I due consiglieri d’opposizione hanno inoltre chiesto lumi rispetto alla possibilità che, per i servizi in questione, possano essere stati notificati eventuali provvedimenti esecutivi o decreti ingiuntivi.

Un esame che comprende, dunque, diversi comparti dell’attività amministrativa portata avanti negli ultimi cinque anni dalla compagine guidata dal primo cittadino Bruno Rosi.

La richiesta, a parere dei due consiglieri, riveste «carattere d’urgenza» ed è da intendere quale «ordinario controllo degli atti» per l’esercizio delle funzioni «connesse alla carica elettiva», ed include di conseguenza anche l’estrazione delle delibere afferenti ai provvedimenti in questione.

Già nel corso del mese di febbraio scorso Lo Iacono e Raffele avevano acquisito negli uffici comunali tutta la documentazione inerente al concorso per la selezione, tramite colloquio pubblico, di 14 agenti di Polizia municipale, da inquadrare in posizione economica C1, categoria C; quella su un avviso di manifestazione di interesse per Cooperative sociali di tipo “B”, finalizzato all'affidamento in gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; quella inerente al Piano strutturale comunale e, più in generale, a tutte le determinazioni relative all'area tecnico-manutentiva dell’ente di piazza Tucci.

Proprio il contenuto degli atti in via di acquisizione potrebbe poi, nei prossimi giorni, finire – per mano dei due consiglieri – direttamente all'attenzione delle autorità competenti, a partire dalla Prefettura.