Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Niente da fare per Sergio Costanzo e Claudio Parente. Il Tribunale di Catanzaro, infatti, ha respinto i ricorsi presentati dai candidati della circoscrizione Centro alle regionali del novembre scorso, rispettivamente con le liste Calabria in Rete e Casa delle Libertà.
Parente si era opposto all'elezione di Giuseppe Mangialavori per un presunto «conflitto di competenza», perchè - secondo il politico catanzarese - l'attuale consigliere regionale ed esponente di spicco del centrodestra nella provincia di Vibo, sarebbe «proprietario di strutture accreditate con la Regione Calabria. In realta' - ha affermato l'avvocato del consigliere regionale, l'avvocato Stefano Luciano - il Tribunale ha smentito questa tesi considerando il consigliere regionale Mangialavori legittimamente titolato a ricoprire la carica elettiva. Per Mangialavori, infatti, non c'e' profilo di incandidabilita' perche' egli non e' rappresentante legale di nessuna struttura accreditata, ma un libero professionista che esercita la sua attivita'».
Costanzo, invece, primo dei non eletti con le oltre 6500 preferenze aveva, in sostanza, contestato l'elezione della capolista Flora Sculco, entrata a far parte della nuova assise regionale grazie ai 9139 voti, perchè, secondo Costanzo, «titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa quale collaboratore esperto al 100% di Francesco Pugliano, gia' consigliere regionale». Il tribunale, invece, ha dato ragione alla Sculco, sostenendo come la consigliere regionale «non fosse dipendente, ma una semplice collaboratrice esperta esterna, senza vincolo di subordinazione».
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno