Si sono conclusi gli scrutini per le elezioni regionali, che hanno consegnato una vittoria schiacciante alla coalizione di centrodestra, guidata dal nuovo presidente Roberto Occhiuto. Nella Circoscrizione Centro - che comprende le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia - se da un lato c’è chi è sicuro di occupare un posto in consiglio, dall’altro c’è chi, invece, rimarrà fuori. Per quel che riguarda il centrodestra, Forza Italia - secondo quanto riportato sul sito del ministero dell’Interno - è riuscito a esprimere 2 candidati: si tratta di Michele Comito (13704 preferenze) e Valeria Fedele (7962). Fuori Antonello Talerico (6718) e Silvia Parente (5529). Secondo partito la Lega, che è riuscita a eleggere Filippo Mancuso (6894) e Pietro Raso (5357). Fuori Francesco Muzzopappa (3692) e Giuseppe Macrì (1950). Nella lista di Coraggio Italia eletto il solo Francesco De Nisi (9158 preferenze). Quarto partito Fratelli d’Italia, che ha eletto Antonio Montuoro (5241). Fuori Filippo Maria Pietropaolo (4498) e Sabatino Falduto (1928).

Nella coalizione di centrosinistra, il Pd ha eletto due consiglieri: si tratta del sindaco di Soverato Ernesto Francesco Alecci (8727) e il sindacalista vibonese Raffaele Mammoliti (6030). Non ce l’ha fatta il consigliere regionale uscente ed ex sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone, quinto nella lista del Pd con 4199 voti, dietro a Fabio Guerriero (4921) e Giuseppina Iemma (5045).

Nella lista di De Magistris eletto il notaio vibonese Antonio Maria Lo Schiavo (2411 voti) mentre l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano (Un’altra Calabria è possibile) ha ottenuto 2738 preferenze, che non gli sono bastate per entrare in consiglio in quanto la lista non è andata oltre il 2,32%. Fuori dai giochi Mario Oliverio, la cui lista non è riuscita a esprimere alcun consigliere. Il più votato nella Circoscrizione Centro è stato l’ex deputato del Pd Bruno Censore (1857 preferenze).