In vista della consultazione referendaria, la Prefettura di Vibo Valentia, tramite un comunicato stampa, fa sapere che «gli elettori residenti all’estero votano per corrispondenza nella circoscrizione Estero e, pertanto, i loro nominativi vengono inseriti d’ufficio in elenco elettori, ma è fatta salva la loro facoltà di venire a votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, valida per un’unica consultazione».

«In base alla vigente normativa – si legge ancora nella nota - il diritto di optare per il voto in Italia degli elettori residenti all’estero, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum - intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione - e cioè entro il prossimo 8 ottobre 2016. Eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto». 

Con una recente normativa è stato, altresì, «riconosciuto per le elezioni politiche e i referendum nazionali, il diritto di voto nella circoscrizione estero, previa espressa opzione valida per un’unica consultazione, anche agli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della medesima consultazione, nonché ai familiari con loro conviventi. L’opzione per il voto per corrispondenza dovrà pervenire direttamente al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali non oltre il 2 novembre prossimo».

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare le circolari emanate in materia dalla Prefettura di Vibo Valentia e pubblicate sul sito istituzionale www.prefettura.it/vibovalentia dove è possibile scaricare anche gli appositi moduli che gli elettori residenti all’estero potranno utilizzare o prendere come riferimento per formulare, rispettivamente, l’opzione per l’esercizio del voto in Italia e l’opzione per l’esercizio del voto per corrispondenza nella circoscrizione estero.