Si sono presentati stamattina davanti alla Cittadella regionale, accompagnati da diversi sindaci e dai rappresentanti sindacali, i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Presente al loro fianco l’Usb (Unione sindacale di base) che si è fatto portavoce delle rivendicazioni dei lavoratori, i quali chiedono l'«attivazione di tutte le procedure necessarie per trasformare questi contratti in full-time e garantire uno stipendio dignitoso a chi, in tutti questi anni, ha permesso alla macchina pubblica di erogare servizi alle nostre comunità».

Presenti al sit-in anche i sindaci di Serra San Bruno (Alfredo Barillari) e Fabrizia (Francesco Fazio). «I lavoratori - ha detto Barillari - meritano risposte dopo anni di precariato e di stipendi a singhiozzo. È stato un momento di confronto sincero e fruttuoso, fatto con i sindacati, altri sindaci della regione e con il presidente Occhiuto. Tutte le istituzioni devono fare fronte comune per migliorare la situazione dei lavoratori che, quotidianamente, garantiscono i servizi nel nostro territorio». Dal canto suo, Occhiuto ha assunto impegni per far passare in Parlamento emendamenti alla legge di Bilancio per una stabilizzazione definitiva.