Il Comune di Nardodipace sta mettendo in atto una rete di interventi di ausilio agli anziani. Si tratta di un’attività introdotta nell’ambito delle politiche sociali favorite dai progetti di servizio civile nazionale che si svolgerà, dunque, in pieno sostegno a una delle fasce più deboli della popolazione.

Per darne rilevanza pubblica, il primo cittadino Antonio Demasi, ha diramato un avviso attraverso il quale, per grandi linee, sono stati resi noti i principi della nuova misura in via di definizione e che verrà erogata su tutto il territorio comunale. È chiaro che il servizio interesserà i cittadini anziani residenti non solo nel “Nuovo abitato” di Nardodipace ma anche e soprattutto quelli che popolano le frazioni e le aree più periferiche, che spesso riscontrano ancora maggiori difficoltà nel beneficiare dell’erogazione di alcuni servizi pubblici anche a carattere sanitario e assistenziale.

Nello specifico, ha fatto sapere Demasi, l’amministrazione comunale svolgerà funzioni di ausilio ai cittadini più anziani, affiancandoli nello svolgimento di alcune azioni quotidiane, quali il pagamento delle bollette per le utenze domestiche, l’acquisto di medicinali e prodotti farmaceutici, l’acquisto di generali alimentari. Si tratta chiaramente di una prima descrizione – quella diffusa di recente con un avviso pubblico sottoscritto dal primo cittadino – abbastanza generalizzata di quelle che potranno essere tutte le altre attività di sostegno a favore degli anziani, ma al servizio potranno comunque accedere tutti i residenti nati prima del gennaio 1934, che abbiano quindi compiuto l’85esimo anno d’età. In tal caso è però prevista una forma di deroga, in quanto il servizio verrà esteso anche ai cittadini che abbiano compiuto gli 80 anni d’età (nati quindi prima della fine del dicembre del 1938) purché risultino invalidi e senza alcun ausilio familiare. Chiaramente tale condizione dovrà essere opportunamente certificata.

Per ogni ulteriore chiarimento gli uffici del Comune saranno a disposizione di tutti i potenziali beneficiari del servizio o di loro familiari.