Il sindaco di Nardodipace, Antonio Demasi, ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza, alla presidente della Regione Jole Santelli, al prefetto di Vibo e all'Azienda sanitaria di Vibo Valentia chiedendo chiarimenti sul contenuto della scheda, «diffusa dall’Asp vibonese, con i dati analitici relativi alla situazione epidemiologica da Covid-19 per i singoli paesi della provincia di Vibo».

Con riguardo ai dati del centro dell’entroterra, il primo cittadino si dice «stupito» e, al tempo stesso, «indignato e preoccupato» nel leggere che «tra la popolazione vi sarebbero due persone in quarantena, di cui una sintomatica, senza che né il sottoscritto, nella qualità di autorità sanitaria locale, né per quanto se ne sappia altre autorità e né i cittadini, sappiano alcunché». Demasi, infatti, precisa che negli ultimi 14 giorni non ha emesso «alcuna ordinanza di quarantena. Debbo ritenere che altri abbiano disposto o, comunque, preso atto di una situazione che è a dir poco fuori controllo sotto tutti i punti di vista con grave, spero non doloso, comportamento omissivo ed elusivo da ogni possibile verifica cui i soggetti in quarantena sono obbligati». Secondo il primo cittadino, dunque, «è del tutto evidente che, a fronte di situazioni incontrollate di questo tipo, è dovuta la forte e improvvisa diffusione del contagio in questa provincia, rispetto a una gestione nella quale non pare vi sia la consapevolezza di una situazione epidemiologica particolarmente grave e in presenza del carattere diffuso dell’epidemia che non consente pressappochismi». Demasi chiede in chiusura che «vengano rimossi i responsabili di questa situazione prima che possano fare più danni dello stesso Coronavirus».