Gli unici a non aver preso parte alla seduta sono stati i consiglieri d’opposizione Jlenia Tucci e Cosimo Polito. Al netto dell'approvazione dei verbali della seduta precedente, tra i punti all'ordine del giorno vi erano quello relativo al bilancio di previsione finanziario 2017/2019; al mancato pagamento delle tariffe di conferimento dei rifiuti solidi urbani per l'anno 2015 e ad alcuni rilievi della Corte dei Conti.

La discussione si è concentrata più che altro proprio sul bilancio di previsione. Dopo la relazione del vicesindaco Walter Lagrotteria, la Federico ha appunto contestato l'«orario di svolgimento dei consigli», invitando al tempo stesso l'amministrazione non solo a «valutare un eventuale spostamento in altre fasce orarie», ma anche di «consentire la trasmissione in streaming delle sedute». A giudizio della rappresentante di LiberaMente, inoltre, «il bilancio non fa che rispecchiare l'operato di questa amministrazione» che «naviga a vista, senza alcun tipo di programmazione. Politicamente – ha detto ancora la Federico – non si va oltre l'ordinario: basti pensare che c'è traccia di spese per investimenti in settori come cultura, turismo, lavoro, risorse idriche. Per questo motivo, esprimiamo il nostro voto contrario al bilancio». A fargli eco anche il capogruppo di LiberaMente, Alfredo Barillarri, il quale ha rincarato la dose, soffermandosi nel dettaglio sui monumenti storici, «per i quali non è previsto alcun intervento», sul turismo e, in generale, sulla valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche, come l'area del Santuario di Santa Maria del Bosco, «lasciata nel più totale degrado, specie nelle festività pasquali appena concluse». La replica per la maggioranza è stata affidata al vicesindaco Lagrotteria, per il quale «il bilancio di previsione è uno strumento tecnico, nel quale non si programma nulla. La minoranza sbaglia sempre i tempi, visto che di programmazione si poteva benissimo discutere nell'ultima seduta, quando è stato affrontato il tema del Dup (Documento unico di programmazione, ndr)». Sempre la Federico ha poi precisato che, «votando in maniera contraria non si vuole bocciare l'amministrazione in sé, ma il bilancio. Poi, visto che il vicesindaco parla di programmazione, il problema è proprio questo: siamo d'accordo sul fatto che il bilancio di previsione è uno strumento tecnico, ma voi la scelta di investire non la fate, è questo il punto. All'interno troviamo una serie di “zeri”, che rappresentano un po' il risultato di quello che è stato programmato da questa amministrazione». Non è mancato, inoltre, l'intervento del sindaco, Luigi Tassone, il quale ci ha tenuto a chiarire che l'amministrazione in questi mesi «non è stata immobile, con le braccia conserte. Abbiamo chiesto finanziamenti ingenti in vari settori. C'è stato un interesse notevole verso la scuola, le strade interpoderali e la questione dell'acqua, per la quale a breve partiranno i lavori sulla rete idrica, senza dimenticare il fatto che abbiamo ereditato dei debiti dalla passata amministrazione sia sull'acqua che sui rifiuti. Debiti questi per i quali abbiamo già predisposto un piano».

Una volta conclusa la discussione, si è passati alla votazione: 9 voti a favore e 2 contrari (Barillari e Federico). Stesso esito anche per gli altri due punti all'ordine del giorno.