Il consigliere regionale di Serra San Bruno, che proprio da una buona fetta degli elettori di Lamezia Terme aveva ricevuto la spinta determinante per la conferma a Palazzo Campanella, sembra adesso abbia improvvisamente deciso di sciogliere i lacci che lo legavano allo “sponsor” Ruberto, che, poco velatamente, già da mesi, sta progettando la candidatura per la carica di sindaco alle prossime elezioni comunali di Lamezia. Salerno, infatti, accodandosi alle volontà dello stato maggiore di Forza Italia, ha ufficializzato ieri il proprio sostegno incondizionato ad un altro aspirante primo cittadino, capace magari di fungere da raccordo per tutta l’area del centrodestra: l’avvocato Paolo Mascaro.

Gli azzurri hanno dunque finalmente scoperto le carte ed a sostegno di Mascaro si sono esplicitamente schierati il coordinatore regionale di Forza Italia, Jole Santelli; i quattro vice coordinatori, Wanda Ferro, Nino Foti, Giuseppe Galati e Roberto Occhiuto; nonché i tre consiglieri regionali eletti nella circoscrizione centro Catanzaro-Vibo-Crotone, tra i quali spicca, appunto, proprio Salerno che, invece, nel corso dei mesi scorsi si era schierato apertamente a favore della candidatura di Ruberto.

I nuovi scenari potrebbero forse essere imputati alle grane scoppiate attorno al caso “Calabria Etica”, sul quale si sono concentrate di recente le attenzioni della Procura della Repubblica di Catanzaro che ha deciso di aprire un’inchiesta sui fatti che hanno condotto, alla vigilia del voto del novembre scorso, a centinaia di nuove assunzioni nella società in house della Regione Calabria afferente all’assessorato al Lavoro guidato all’epoca dei fatti proprio da Salerno. La rottura tra lo stesso Salerno e Ruberto, infatti, viene letta da molti degli addetti ai lavori come un tentativo di prendere le distanze da una vicenda che potrebbe avere delle conseguenze giudiziarie. Ma la controffensiva di Ruberto non si è fatta attendere, tanto che direttamente dal suo profilo facebook ha tuonato: «Noi vogliamo stare con la gente e non avremo alcun padrino che ci dirà cosa fare o non fare, faremo solo il bene della nostra città. La libertà – conclude Ruberto – per noi viene prima di tutto, Lamezia Terme viene prima di tutto». L’ex presidente di Calabria Etica, dunque si è espresso duramente sul fatto che a delineare la candidatura di Mascaro siano stati i piani alti del partito. Uno sfogo che forse mette a nudo anche la delusione per l’allontanamento inatteso di Nazzareno Salerno.