La coordinatrice regionale del partito, Jole Santelli, si è dunque espressa in merito alle competizioni elettorali, ormai alle porte, che in particolare interesseranno il capoluogo di provincia, Vibo Valentia, ma anche la terza città più grande della Calabria, Lamezia Terme. E se per quest’ultimo caso i berlusconiani sono ormai orientati a puntare tutto sull’avvocato Paolo Mascaro, a Vibo invece il nome indicato è quello del magistrato in pensione Elio Costa, già sindaco della città di Monteleone.

Infatti, secondo quanto riportato in una nota stampa diffusa pochi minuti fa, «la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, tenuto conto dell’istruttoria svolta dal senatore Altero Matteoli, responsabile dei rapporti con le altre formazioni del centrodestra per le alleanze elettorali, sentito il coordinatore provinciale del partito Domenico Arena, i tre consiglieri regionali eletti nella circoscrizione», ed in accordo con i vice coordinatori regionali di Forza Italia, Wanda Ferro, Nino Foti, Giuseppe Galati e Roberto Occhiuto, ha deciso – in previsione della prossima competizione elettorale che vedrà interessata la città di Vibo Valentia – di sostenere la candidatura a sindaco dell'ex magistrato Elio Costa, «in quanto valido interprete di quei valori liberali e di quei principi quali la dignità della persona, la giustizia, la libertà, la legalità e la solidarietà da sempre espressione diretta dello spirito del partito».

I vertici del partito auspicano, inoltre, che sia sul nome di Elio Costa, per le amministrative di Vibo, che per quello di Mascaro per Lamezia, si possa in tempi brevi raggiungere «la più ampia convergenza possibile anche da parte del mondo dell’associazionismo e della società civile, fortemente convinti che il magistrato Vibonese sia in grado di realizzare la sintesi necessaria per condurre la coalizione alla vittoria nell’importante competizione elettorale. Occorre – conclude la nota – coraggio, forza e partecipazione: determinare un concreto e fattivo sviluppo deve essere obiettivo prioritario».