Punto principe all’ordine del giorno il distacco dalla Provincia di Vibo Valentia e l’eventuale ritorno con quella di Catanzaro, a causa della «condizione drammatica delle strade – ha spiegato Tassone nei giorni scorsi – e l’annuncio del presidente della Provincia circa la chiusura di scuole e di 450 km di rete stradale».

A spiegare la motivazione dell’assenza da parte della maggioranza spadolese guidata da Piromalli è stato il vicesindaco del comune della Minerva, Maurizio Marchese: «L'amministrazione non parteciperà al consiglio aperto – ha spiegato Marchese – in quanto non condivide i tempi e il modo, visto che per il prossimo 6 settembre è previsto un incontro tra il presidente della provincia Andrea Niglia e i sindaci. La nostra proposta, pertanto, è la costituzione di un tavolo tecnico tra gli amministratori dei comuni, il presidente della Provincia e la Regione, al fine di cercare una soluzione senza cavalcare a priori prese di posizioni populiste». Sempre secondo quanto dichiarato da Marchese, l’amministrazione di Spadola non sarebbe del tutto contraria al distacco da Vibo: «Se le cose dovessero continuare per questo verso è normale che anche noi vireremmo per il distacco. In questo caso però pensiamo che vi siano degli step fondamentali da rispettare, e uno di questi è proprio la prossima assemblea dei sindaci. Da parte nostra è prioritaria la soluzione del problema».