La convenzione ha una durata biennale e alla scadenza si intende rinnovata per ogni 2 anni.

L’ente di via Rosellina, in particolare, si impegnerà a «supportare l’associazione dei Templari per le iniziative da svolgersi in questo periodo e che mirano alla promozione, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturalistico, storico, artistico, culturale e religioso». Dal canto loro i Templari provvederanno a «mettere a disposizione sei volontari per la prestazione delle attività convenzionate, in modo da sviluppare ancora di più – ha spiegato il priore Varrà – quanto di bello c’è in questo territorio». «Così facendo – ha affermato invece il commissario del Parco – vogliamo fare rete e creare un rapporto con le associazioni per cercare di portale all’interno del nostro ente e, allo stesso tempo, per far sì che si possano creare strategie di sviluppo». Al termine di un incontro con la stampa che si è svolto oggi pomeriggio, è stata annunciata l’intenzione di tenere un ritiro spirituale proprio nella cittadina della Certosa, che si svolgerà tra fine settembre e i primi di ottobre. Quindi: «recuperare il patrimonio storico e religioso di Serra San Bruno come le chiese chiuse al culto, valorizzandole e conservandole nel tempo anche tramite la manutenzione del verde».

Da Sodaro, in chiusura, è arrivato un «ringraziamento» a don Leonardo Calabretta per la «disponibilità dimostrata in tal senso».