A distanza già di due giorni, la contromossa dei berlusconiani si fa ancora attendere. Nulla infatti pare essere trapelato ufficialmente dai vertici del partito, né a livello regionale che provinciale, da parte dei commissari Jole Santelli e Domenico Arena. L’unico “sussulto di dignità” è arrivato ieri per bocca del consigliere regionale Nazzareno Salerno, pronto ad insistere sulla sua posizione, che, dopo tutto, già nei giorni scorsi, aveva lasciato presagire poco di buono rispetto alla concreta volontà di definire l’accordo con Costa. «È evidente che non sussistono le condizioni per trovare un’intesa con Elio Costa: Forza Italia deve subito avviare un nuovo cammino che la veda protagonista alle prossime elezioni comunali di Vibo, chiudendo in maniera definitiva questo capitolo» ha tuonato il consigliere regionale di Serra San Bruno.

Salerno, dunque, non ci sta, e piuttosto che tergiversare come sta evidentemente facendo in queste ore il resto del partito, incalza: «Forza Italia, che è un partito abituato ad interpretare le esigenze della gente e a guardare al futuro, deve proporsi come punto di riferimento di una coalizione che abbia l’obiettivo di dare centralità e benessere a Vibo». Ma alla ritirata strategica chiamata da Salerno non ha stranamente ancora fatto seguito alcuna presa di posizione ufficiale da parte dei vertici della compagine azzurra.

Forza Italia galleggia allora tra l’amletico dubbio dell’essere o non essere partito, e sul campo le potenziali soluzioni sono due: o si camuffa dietro un simbolo civico e “china il capo” accondiscendendo alle direttive imposte da Costa (percorso già intrapreso dall’Udc dell’ex presidente della Provincia, Gaetano Bruni); oppure, molto più presumibilmente, cambia definitivamente strada virando verso la campagna elettorale in solitaria. Anche perché l’idillio con Fratelli d’Italia, che da settimane flirta con i democratici di area Giamborino, si è fatto ormai impossibile. A meno che Nazzareno Salerno non sia disposto, a questo punto, a ritessere i rapporti incrinati da tempo con l’ex padrino politico Francesco Bevilacqua.