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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
VIBO VALENTIA – E' iniziato il conto alla rovescia per le amministrative in programma nella prossima primavera, quando gli elettori saranno chiamati a scegliere il successore di Nicola D'Agostino alla carica di primo cittadino della città capoluogo.
Se, però, da un lato nel centrosinistra il quadro delle candidature può, ormai, considerarsi già delineato, lo stesso non si può dire nel centrodestra dove, al momento, l'unica certezza è rappresentata dalla discesa in campo di Elio Costa, in passato già sindaco di Vibo. Il magistrato in pensione potrà contare sull'appoggio di Forza Italia, di alcune liste civiche e, non è da escludere che, in vista di questo importante appuntamento elettorale, anche Ncd possa confluire sulla candidatura di Costa.
Ad intervenire sulla questione, però, è stato sia il circolo locale del Partito democratico, che quello di Sinistra Ecologia e Libertà. «La scelta di Forza Italia di sostenere il dottor Costa alle prossime elezioni comunali – afferma segretario cittadino dei democrat, Stefano Soriano - non sorprende quanti di noi non hanno mai creduto che in realtà si trattasse di una proposta che venisse dalla società e dal civismo. Una scelta che trasferisce senza ombra di dubbio, al di la di ogni dichiarazione contraria, il fallimento dell’attuale amministrazione di centrodestra sulla proposta che
Costa andrà a fare». Secondo Soriano, dunque, il dato da focalizzare «è proprio questo che oggi si pone in maniera lampante sotto gli occhi di tutti: scegliere Costa significa scegliere la continuità amministrativa con l’attuale maggioranza comunale che è quella che non ha approvato il piano di riequilibrio che avrebbe potuto evitare il dissesto al Comune; che ha causato l’aumento delle aliquote della tassazione al massimo e che ha provocato la più grande crisi ambientale che il Comune di Vibo ha avuto nella sua storia (ancora non completamente risolta); che non ha affrontato in alcun modo la questione della potabilità dell’acqua; che non ha attuato alcuna politica strategica sul porto di Vibo Marina». A giudizio del segretario cittadino del Pd, la coalizione che sosterrà Elio Costa «ha finalmente tolto la maschera. Per cui quello che mi chiedo è con quale credibilità ci si possa proporre agli elettori dichiarandosi un progetto nuovo se poi nelle liste ci saranno le stesse persone che hanno condotto la fallimentare gestione dell’Amministrazione Comunale degli ultimi cinque anni».
Critiche anche dal circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà: «Il recente annuncio degli organism regionali di Forza Italia, riguardo l’appoggio ad Elio Costa per le prossime elezioni Comunali di Vibo, fa cadere finalmente quel velo di ipocrisia che circondava una candidatura definita come “civica” e della “società civile”. Come Sel predichiamo da tempo la netta continuità della “coalizione civica” del dottor Costa con l’attuale e ormai uscente amministrazione D’Agostino. Infatti – proseguono i rappresentanti vibonesi del partito di Nichi Vendola - gli stessi sogetti politici (Ncd, Udc e Forza Italia) che per cinque anni hanno mal amministrato questa città, ad oggi vogliono presentarsi alla pubblica opinione come dei “verginelli” senza colpa e senza responsabilità. Volendo essere ancora più specifici, parliamo delle stesse persone che dieci anni or sono, fecero cadere l’allora sindaco Costa senza motivarne realmente le cause. Crediamo dunque che i cittadini vibonesi debbano essere consapevoli di tutto ciò: questa candidatura di civico non ha nulla! Parliamo degli stessi partiti che, nell’ultimo ventennio, hanno governato Vibo Valentia per ben 12 anni. Le stesse persone corresponsabili del dissesto economico finanziario del Comune e del decadimento culturale, ambientale e sociale della città». Secondo il circolo cittadino di Sel, «per cambiare seriamente la nostra città, servono competenze e programmi e non autoritarismi e slogan».
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