Dopo lo scontro di una settimana fa tra l'ex presidente del consiglio comunale, Giuseppe De Raffele, ed il componente di “SerraPulita”, Francesco Tassone, ad intervenire quest'oggi ai microfoni di On the news, sulle frequenze di RS98, nella puntata condotta da Antonio Zaffino – oltre ai giornalisti del Redattore.it e del Vizzarro.it, Bruno Vellone e Salvatore Albanese – dovevano essere i rappresentanti delle tre liste in campo ma, alla fine, l'unico che aveva dato la disponibilità era stato lo stesso Tassone che, però, vista l'assenza di altri esponenti, non ha ritenuto opportuno prendere la parola. Da segnalare, quindi, la scelta dei due poli maggiori (centrosinistra e centrodestra) di sottrarsi al dibattito e di non partecipare a quello che, invece, dovrebbe rappresentare un momento di confronto tra coloro i quali si candidano a governare la cittadina della Certosa per i prossimi cinque anni. La stessa redazione RS98, inoltre, aveva già provveduto a mandare ufficialmente gli inviti ad inizio della settimana.

Nel corso della puntata, però, c'è stato l'intervento telefonico di Bruno Calvetta, dirigente dell'Asp di Vibo e componente - come Tassone - di “SerraPulita”, il quale ha inizialmente chiarito quale sarà il suo ruolo all'interno del gruppo: «Personalmente, vengo a Serra tutte le settimane e quindi non ho mai staccato la spina con questa cittadina. Questa volta, poiché sono in una fase particolare della mia vita professionale, ritengo di potere stare più vicino al mio paese. Per me è arrivato il momento di mettermi a disposizione in maniera ancora più assidua rispetto a quanto fatto fino ad ora. Non penso comunque di poter avere un ruolo di rappresentanza istituzionale. Sono qui solo per dare un supporto e una vicinanza». Per quel che riguarda, invece, la discussione in atto all'interno di “SerraPulita”, Calvetta ha spiegato: «A differenza delle altre formazioni, noi ci stiamo soffermando più che altro sul potenziamento della lista. Noi non ci presentiamo per contrastare qualcuno piuttosto che un altro. Puntiamo a vincere e a dare un senso alla nostra partecipazione».