In particolare, a trainare le due coalizioni, con sessantotto preferenze ciascuno, sono stati, da una parte, Massimiliano Tassone, figlio del sindaco uscente Cosmo e dall’altra, Bruno Papa, già candidato a sindaco nella scorsa tornata elettorale. Performance di tutto rispetto, anche, per il candidato di “Ancora insieme per Brognaturo”, Nicola Papa, attestatosi a quota cinquantuno. Nella fila di “Rinnovamento e crescita” buona, l’affermazione di Giuseppe Iennarella che ha collezionato ben quarantanove preferenze. A sfavore di Mangiardi, quindi, potrebbe aver avuto un peso significativo il modesto risultato ottenuto da alcuni candidati. In particolare, sotto le attese si è rivelato l’apporto di Luigi Rizzo che, con appena undici voti, è stato, in assoluto, il candidato meno votato. Al di là dei singoli risultati, però, il dato più significativo emerso dalle urne è il grande desiderio di continuità espresso dagli elettori. Una continuità che si incardina sulla figura di Cosmo Tassone che regge, sostanzialmente, le sorti amministrative del borgo in riva all’Ancinale dall’ormai lontano 1978. E’ rimasto deluso, quindi, chi pensava che questa potesse essere l’occasione buona per spezzare il cordone ombelicale che tiene legati i cittadini di Brognaturo al loro politico più rappresentativo. Pur non candidandosi, in prima persona, Tassone ha ricoperto, per tutta la campagna elettorale, il ruolo dell’abile e consumato stratega capace di tracciare le direttrici che hanno portando al trionfo il suo delfino. Un successo che, in alcuni frangenti, sembrava tutt’altro che scontato, ma che, alla fine, si è concretizzato nella misura che gli uomini più vicini a Iennarella avevano preventivato. Queste le prime dichiarazioni, rilasciare ai taccuini del “Quotidiano”, dal neo sindaco: « Desidero ringraziare tutta la squadra con la quale dovremo lavorare per realizzare il nostro programma e per costruire una fabbrica d’idee grazie alla quale avviare un nuovo percorso di crescita e di sviluppo». Il nuoco consiglio risulta così composto: Pino Iennarella, Massimiliano Tassone, Nicola Papa, Nicola Rizzo, Antonio Papa, Maria Carmela Mangiardi, Bruno Papa.