Molti Comuni, almeno rispetto ai pericoli legati alle condizioni deficitarie in cui versa il rispettivo territorio, stanno dunque tentando di correre ai ripari. Tra questi quello di Brognaturo che sta pensando alla messa in atto di un Piano per l’eliminazione del rischio idrogeologico e per la messa in sicurezza del territorio cittadino. La giunta comunale, guidata dal primo cittadino Cosmo Tassone, attraverso un’apposita delibera ha infatti evidenziato come «alcune zone del territorio comunale sono in condizioni di elevato rischio idrogeologico» emerse «a seguito dei violenti nubifragi e per le condizioni meteo particolarmente avverse che hanno interessato il territorio negli ultimi anni».

Le ingenti precipitazioni, ancora a parere dell’esecutivo, avrebbero arrecato «numerosi danni alla proprietà pubblica e privata». Già in passato sarebbero stati effettuati diversi «interventi non organici e modesta entità che hanno leggermente attenuato alcune delle condizioni di rischio senza però incidere in modo risolutivo» ecco perché l’amministrazione comunale in carica «particolarmente sensibile alla problematica, intende dotarsi di un progetto per l’eliminazione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio comunale, da sottoporre egli enti preposti al fine di ottenere un apposito finanziamento».

La difesa del suolo e la prevenzione dei rischi di natura idrogeologica sono considerate, infatti, tematiche prioritarie anche per il Governo nazionale, che sta cercando di destinare risorse finanziarie a interventi immediatamente cantierabili. Ravvisata questa necessità, l’amministrazione comunale di Brognaturo ha però constatato di non avere in pianta organica una professionalità idonea alla predisposizione del Piano. Da qui la necessità di affidare l’incarico a un tecnico esterno che realizzi la progettazione esecutiva per l’intervento in questione e tutte le altre attività connesse all’eliminazione del rischio idrogeologico e per la messa in sicurezza del territorio cittadino. In tal senso all’ufficio Tecnico comunale è stata data una direttiva volta proprio all’affidamento esterno dell’incarico a un professionista idoneo a svolgerlo e nel corso dei prossimi giorni verrà dunque resa nota la procedura pubblica di selezione.