Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
«Apprendo da alcuni organi di stampa l'interesse rivolto alla Biblioteca Calabrese da parte del vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, e dal capogruppo di "Io resto in Calabria" Pippo Callipo, i quali, hanno fatto sapere di aver presentato un'interrogazione a risposta scritta, rivolta alla presidente della Regione, Jole Santelli. All’interno della nota congiunta diffusa da Callipo e Irto si fa riferimento a "polemiche politiche" e "ingerenze politiche che minano la libertà e l'efficacia dell'azione culturale intrapresa, ormai da tanti anni, da questo Istituto, che rappresenta un'eccellenza unica nel suo genere". Affermazioni, queste, che il sottoscritto disconosce».
Lo scrive il sindaco di Soriano Calabro, Vincenzo Bartone, il quale parla di esternazioni «inappropriate e illogiche, quanto sorprendenti e similari ad altre asserzioni aleggiate dal direttore della Biblioteca Calabrese, nonché ex sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone, poiché la mia azione politica, se così la si vuole definire, è estranea a polemiche e strumentalizzazioni imbastite e perseguite da chi, evidentemente, guarda all'Istituto della Biblioteca Calabrese come a un bene di proprietà privata anziché pubblica. L’interesse della mia amministrazione comunale - aggiunge il sindaco del centro dell’Alto mesima - è di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale della Biblioteca Calabrese, puntando sulla gestione pluralistica dell'Istituto e, per tale motivo, è stata presentata istanza alla Regione Calabria per una riforma. L'utilizzo e la valorizzazione di un patrimonio librario, nonché l'accesso libero alla consultazione, alla lettura e più in generale alla visita della prestigiosa "fortezza" culturale, è un diritto di tutti e non riservato a pochi, pochissimi amici. La Biblioteca Calabrese dev'essere gestita con capacità, trasparenza, lealtà e soprattutto dev'essere aperta. Probabilmente a Callipo e Irto sfuggono importanti dinamiche che negli ultimi mesi, per non dire anni, hanno caratterizzato la gestione personalistica dell'Istituto e anche la sicurezza e la tutela dello stabile che ospita la Biblioteca Calabrese, che, ricordo, è in comodato d'uso gratuito da parte del Comune. Ciò che non dovrebbe sfuggire soprattutto al vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, è l'abbandono di alcuni enti fondatori della Biblioteca Calabrese, che ormai da tempo hanno interrotto i finanziamenti alla stessa e, in quanto ex soci, non hanno presieduto a nessuna "riunione formale" indetta da un direttore, Francesco Bartone, rieletto non si sa da chi e come. Converranno con me, a questo punto, i signori Callipo e Irto che interesse primario di un socio fondatore quale il Comune sia assicurare a tutti i calabresi una gestione pluralistica della Biblioteca Calabrese, nel rispetto della legalità e del fondamentale diritto di tutelare e rendere fruibile un patrimonio culturale di tutti».
Quanto alla «spiacevole problematica del personale, testimonianza di una precedente classe politica regionale che non ha saputo, evidentemente, tutelare né i lavoratori né l'istituto», Bartone ricorda agli esponenti regionali di minoranza che è stato «il primo a interessarsene, contrariamente "all'operato" del direttore ed ex amministratore Francesco Bartone quando poteva e non ha fatto. Fiducioso delle azioni che intenderà adottare la Regione Calabria nell'interesse della Biblioteca Calabrese, colgo l'occasione per ringraziare la presidente Jole Santelli e l'assessore alla cultura, Nino Spirlì, per l'approvazione di un progetto di 300mila euro, voluto dalla mia amministrazione, per la digitalizzazione del patrimonio librario e, quindi, l'evoluzione e la valorizzazione della Biblioteca Calabrese».
Leggi anche:
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno