Il procedimento condurrà ad una selezione per titoli e colloquio, ed è rivolto a personale attualmente in servizio a tempo indeterminato presso aziende o enti del comparto sanità regionali o interregionali interessato a trasferirsi nelle strutture sanitarie della provincia di Vibo. Ai fini della selezione, si legge nell’avviso, non saranno prese in considerazione le istanze di mobilità giacenti presso l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia o che sono state eventualmente presentate prima della data di pubblicazione dello stesso avviso di mobilità sul sito istituzionale dell’ente. Pertanto gli infermieri che hanno già presentato in precedente domanda di trasferimento dovranno presentare una nuova istanza secondo i termini e le scadenze previste dal nuovo bando.

Il bando sarà pubblicato e reso disponibile sul sito aziendale dell’Asp vibonese nel corso delle prossime ore, per un periodo di 30 giorni, da oggi, martedì 14 novembre fino al prossimo mercoledì 13 dicembre 2017. Gli interessati dovranno far pervenire al direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo, Angela Caligiuri, una domanda redatta in carta semplice con consegna a mano presso l’ufficio protocollo dell’ente o con spedizione mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

La commissione esaminatrice procederà, in seguito, alla valutazione delle domande e alla definizione di un colloquio per la verifica delle capacità in possesso dell’aspirante con riferimento alle esigenze aziendali e alle competenze richieste. Le prove condurranno quindi alla definizione di una graduatoria che, secondo lo stesso provvedimento, a seguito dell’approvazione del direttore generale, sarà immediatamente efficace ed utilizzata esclusivamente per i posti per i quali è stato indetto il presente avviso. La graduatoria però perderà efficacia all’atto stesso della copertura dei 23 posti, e non sarà quindi presa in considerazione per eventuali successive selezioni.

Nel caso in cui, invece, sarà stabilito che le richieste di mobilità pervenute risulteranno di numero inferiore rispetto ai posti disponibili, l’Asp potrà indire un vero e proprio concorso pubblico per la copertura dei posti vacanti. Di certo il provvedimento permetterà al personale attualmente in forza nelle struttura sanitarie provinciali di prendere una boccata d’ossigeno e a sottrarsi a turni di lavoro spesso insostenibili.