Dopo l’adesione, tra gli altri, del Comune di San Nicola da Crissa, voluta dal primo cittadino Giuseppe Condello, ecco che in questi ultimi giorni anche il collega Abdon Servello ha sottoscritto, assieme al resto dei componenti dell’esecutivo comunale, una delibera utile ad ufficializzare il sostegno al nuovo soggetto.

L’obiettivo sarebbe quello di riuscire a determinare un’inversione di tendenza netta rispetto all’attuale condizione di stallo che sta interessando in particolare il comparto turistico della zona dell’Angitolano. Un territorio caratterizzato dalla presenza di siti di interesse comunitario come l’area protetta dell’Oasi naturalistica del Lago Angitola, ma anche di luoghi di pregio naturalistico e culturale.

I Comuni che si sviluppano attorno all’area protetta, in sinergia con altri operatori privati, stanno dunque programmando la definizione del nuovo Distretto turistico con lo scopo di riuscire a «rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori ricadenti nello stesso Distretto, di migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni».

A tal proposito, l’associazione in via di definizione starebbe già pianificando uno studio di fattibilità sulle potenzialità turistiche dell’area che secondo le intenzioni dei promotori del Distretto dovrebbe essere trasformata «in una “zona a burocrazia zero”», così come si punterebbe anche alla «semplificazione delle procedure inerenti all’avvio delle attività; all’accesso agevolato ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei; alla possibilità di riqualificazione delle aree di interesse turistico; alla realizzazione di opere infrastrutturali adeguate; alla creazione di strutture turistico-alberghiere; all’aggiornamento professionale del personale e all’utilizzo di nuove tecnologie nel comparto turistico».