Nello specifico le attività oggetto della manifestazione di interesse sono quelle afferenti al servizio di «raccolta, trasporto a smaltimento-recupero dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati mediante il sistema di raccolta “porta a porta”». La gestione biennale del servizio verrà dunque aggiudicata ad un’azienda selezionata mediante un’indagine di mercato e da una successiva procedura negoziata da effettuare «senza previa pubblicazione di un bando di gara».

L’avviso emesso in questi ultimi giorni dall’ente di piazza Ionadi, secondo quanto indicato dallo stesso atto, non porrebbe in essere alcuna procedura concorsuale di gara d’appalto e, pertanto, «non sono previste graduatorie né attribuzioni di punteggio o altre classificazioni di merito». Secondo lo stesso avviso infatti «la finalità della procedura è quella di effettuare un’indagine di mercato onde individuare i soggetti aspiranti idonei da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori in oggetto» e la successiva aggiudicazione verrà definita quindi con «il criterio dell’offerta risultata economicamente più vantaggiosa».

Il totale complessivo identificato per la gestione del servizio ammonta a un importo, soggetto a ribasso, di poco superiore ai 105mila euro (compresi di iva ed oneri per la sicurezza). L’invito per l’eventuale partecipazione alla procedura negoziata, si legge ancora nel provvedimento, «sarà rivolto ai soggetti selezionati» in possesso di specifici requisiti, tra i quali il possesso di «almeno due idonee dichiarazioni bancarie attestanti la capacità economica e finanziaria del concorrente sotto i profili della solidità finanziaria e della solvibilità in relazione agli impegni scaturenti dal contratto» oltre ad un «fatturato minimo annuo, per gli ultimi tre esercizi, pari o superiore al valore stimato del presente appalto, al fine di valutare l'effettiva capacità economica e finanziaria dell'operatore economico partecipante alla procedura». Ma gli aspiranti gestori del servizio dovranno anche risultare iscritti all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali per la raccolta e il trasporto di rifiuti urbani e assimilati (classe F o superiore per i Comuni con popolazione con meno di 5mila abitanti), di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (classe F o superiore per quantità annua complessiva trattata inferiore alle 3mila tonnellate).

Nello specifico il servizio da affidare prevede la raccolta a domicilio su tutto il territorio comunale di carta e cartone, plastica e lattine, vetro, rifiuti ingombranti, elettronici e cimiteriali ordinari, oltre che il trasporto e il conferimento in discarica e agli impianti di destinazione finale per la differenziata.

Per partecipare alla procedura di selezione le imprese dovranno formalizzare il proprio interesse entro e non oltre le 12.00 del prossimo 17 gennaio, con istanza inviata tramite un plico postale o depositata direttamente all’ufficio protocollo del Comune di Spadola. Tra l’elenco degli aspiranti gestori del servizio che avranno presentato domanda di partecipazione sarà poi l’ente guidato da Piromalli a selezionare le 5 imprese che potranno partecipare alla procedura negoziata conclusiva (individuate con sorteggio il 18 gennaio alle ore 16.00, presso l’ufficio Tecnico dell’ente, nel caso in cui il numero delle aziende candidate risulti essere in numero superiore).

Come detto la durata del servizio è di due anni dalla data di avvio delle attività di gestione e la procedura non permette la possibilità di subappaltare la gestione ad altra impresa diversa da quella selezionata. Saranno escluse dalla gara le aziende il cui plico per la partecipazione sarà pervenuto con modalità diverse da quelle previste nell’avviso, oltre la scadenza fissata o senza sigillatura. Anche la mancanza o l’incompletezza della documentazione richiesta saranno da considerarsi cause di esclusione.