Le compagini politiche che si schiereranno sulla griglia di partenza per le prossime elezioni comunali hanno depositato le liste entro le 12 di oggi, scadenza prevista per la presentazione. Il prossimo 20 e 21 settembre saranno 77 in tutto i comuni calabresi chiamati al voto (922 consiglieri da eleggere), mentre l’eventuale turno di ballottaggio (per i comuni sopra i 15mila abitanti) si terrà poi nei giorni del 4 e 5 ottobre. Si voterà in sei comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15mila abitanti, con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Attenzione alta sui capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo dei consigli comunali, ossia Crotone, che chiude il commissariamento dopo le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese nel novembre 2019 e Reggio Calabria, dove il primo cittadino uscente Giuseppe Falcomatà tenterà la riconferma.

Il prossimo 20 e 21 settembre sono previste le elezioni anche in 12 comuni della provincia di Vibo. I centri del Vibonese chiamati al voto saranno Serra San Bruno, Acquaro, Briatico, Cessaniti, Limbadi, Maierato, Monterosso Calabro, Ricadi, San Calogero, San Gregorio D’Ippona, Spilinga e Zaccanopoli.

Dopo la breve parentesi commissariale, a Serra San Bruno i tre movimenti in lizza per un posto a Palazzo Tucci saranno “Uniti per Serra”, sintesi dell’asse Censore/Salerno, guidato dal candidato alla carica di primo cittadino Antonio Procopio, Liberamente a sostegno di Alfredo Barillari e “Per Serra Insieme” che ha trovato nella figura di Biagio Figliucci la persona giusta alla guida del neonato sodalizio.

Per quanto riguarda il rinnovo dei consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose, si tornerà al voto a Briatico, San Gregorio d’Ippona e Limbadi in provincia di Vibo Valentia, a Cirò Marina e Strongoli in provincia di Crotone e a Platì e Scilla in provincia di Reggio Calabria.