ARENA – I cittadini dovranno scegliere se rinnovare la fiducia al giovane sindaco uscente Antonio Schinella, giunto a conclusione del suo primo mandato amministrativo, o puntare sull’ex ispettore di polizia Giovanni Cosentino, esordiente della vita politica.  

BROGNATURO – In scena l’amarcord della contesa del 2007, quando, come oggi, per la corsa alla conquista del municipio cittadino si sfidarono il politico di lungo corso Cosmo Tassone e l’antagonista Bruno Papa. Un duello che si rinnova a Brognaturo (il Comune meno popoloso tra quelli chiamati al voto nel Vibonese) caratterizzato, quindi, dal ritorno in campo di Tassone, già più volte primo cittadino. Fuori dalla partita resta invece il sindaco uscente Giuseppe Antonio Iennarella che cinque anni fa, sostenuto proprio da Tassone, aveva conquistato la fascia tricolore.

CAPISTRANO – Sono due gli aspiranti primo cittadino: il sindaco uscente Domenico Mesiano, che tenta dunque la riconferma all’insegna della continuità, e lo sfidante Marco Martino coordinatore nazionale dell’Udc giovani per l’area del centro sud Italia.

FABRIZIA – Il più volte primo cittadino Antonio Minniti, che tenta la rielezione, si contenderà la carica con un suo ex assessore e consigliere di maggioranza, Francesco Fazio, che per la conquista della poltrona più alta dell’assise cittadina conta sull’appoggio di una lista costituita da molti giovani. I cittadini del borgo montano saranno quindi chiamati a scegliere fra il progetto di continuità messo in campo da Minniti e il rinnovamento generazionale che muove, invece, i piani di Fazio.  

FILANDARI – Si conclude la gestione condotta dal commissario Sergio Raimondo, coadiuvato dal sub commissario Raffaela Amoroso, insediatosi nel maggio 2016 per effetto delle dimissioni dell’ex sindaco Vincenzo Pizzuto motivate da «ragioni strettamente personali». Le elezioni di giugno però saranno caratterizzate da una corsa in solitaria con la sola Concettina Rita Fuduli in campo. La candidata a sindaco dovrà dimostrarsi capace di portare alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. 

FILOGASO – La cittadinanza è chiamata a scegliere il successore di Antonio Barba, sindaco uscente, scegliendo tra uno dei due candidati alla carica di primo cittadino: Aurelio De Gennaro (consigliere comunale uscente) e Massimiliano Trimmeliti (area Pd). De Gennaro negli ultimi cinque anni ha rivestito la carica di consigliere comunale d’opposizione, mentre all’interno della lista di Trimelliti trova spazio anche il sindaco uscente Antonio Barba.

FRANCAVILLA ANGITOLA – Antonella Bartucca lascia la carica di primo cittadino, che sarà contesa fra Carmelo Nobile e Giuseppe Pizzonia. Quest’ultimo già nel 2012, cinque anni fa, aveva provato l’elezione a sindaco arrendendosi però proprio all’avvocato Bartucca.

JONADI – Si torna al voto dopo  la “caduta” dell’amministrazione guidata da Caterina Signoretta, sfiduciata alla fine del 2016 da sette consiglieri, dopo che la stessa ex sindaco aveva prima presentato e poi ritirato le proprie dimissioni. A distanza di cinque mesi ecco dunque che la comunità tenta di voltare definitivamente pagina, con una campagna elettorale già entrata nel vivo e che vede in lizza tre candidati: Antonio Arena, Nazzareno Fialà (già sindaco) e Antonio Rossi.

PIZZO – E’ il comune più popoloso fra quelli interessati dalla tornata elettorale, con il sindaco in carica, Gianluca Callipo, pronto a cercare la riconferma per quello che sarebbe il secondo mandato consecutivo. A contrastare i suoi piani ci sono però due contendenti: l’outsider del movimento grillino Carmen Manduca e Antonio Borrello ex Udeur e politico di esperienza, già sindaco della cittadina napitina e consigliere regionale.

SAN COSTANTINO – Nicola De Rito, primo cittadino in carica tenta la riconferma. Prova a mettergli il bastone fra le ruote, dall’altra parte della barricata, lo sfidante Giuseppe Greco.

STEFANACONI – A contendersi l’eredità del sindaco uscente Salvatore Disì saranno Salvatore Solano e Nicola Carullo, entrambi di area centrosinistra ma a capo di due liste civiche.

SAN NICOLA DA CRISSA – Tensione bassa, anzi bassissima a San Nicola da Crissa, dove il primo cittadino Giuseppe Condello otterrà una scontata riconferma contro una lista “civetta” guidata da Giovanni David. Sono svaniti nel nulla, infatti, i tentativi messi in campo nei mesi scorsi da parte di alcuni gruppi costituiti principalmente da giovani, apparentemente intenti a porre fine all’egemonia dell’area che fa riferimento diretto al consigliere provinciale Pasquale Fera (alla quale appartiene proprio Condello). Nessuno tra le fila dell’opposizione è infatti riuscito, quantomeno, ad arrivare alla presentazione di una lista antagonista.

SPADOLA – Dopo estenuanti trattative Cosimo Damiano Piromalli, consigliere comunale uscente, è riuscito ad aggregare a sostegno del suo nominativo altri gruppi che avrebbero dovuto, apparentemente, prendere parte alla tornata in maniera autonoma. Si riducono a due, dunque, le liste ai blocchi di partenza per la contesa amministrativa. L’alternativa è Giuseppe Parise, a capo di una compagine formata perlopiù da giovani alla loro prima esperienza elettorale. Un gruppo questo che mira alla rottura rispetto agli ultimi mandati amministrativi del sindaco uscente Giuseppe Barbara che, nonostante i continui dissidi con Piromalli (ex consigliere di maggioranza passato poi al gruppo misto), sosterrà proprio la compagine guidata da quest’ultimo. 

VAZZANO – Domenico Villì, già da tempo, aveva reso nota la volontà di non ritentare la riconferma per la conquista della fascia tricolore dopo soli cinque anni di esperienza amministrativa. La contesa sarà quindi animata dalla sfida tra Raffaele Tassone e Vincenzo Massa, ex sindaco che torna sulla scena politica. Tassone incassa però l’appoggio di Villì, all’insegna dunque di un progetto di continuità.