Giovedì, 17 Dicembre 2015 20:20

Altro che Grande fratello nel centro storico: il Comune di Serra lancia ‘CugghiuniAmo’

Scritto da Malagigi
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Grandi perplessità e non poche preoccupazioni ha suscitato il progetto, annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Serra San Bruno, di installare un sistema di videosorveglianza per controllare l’accesso al centro storico. Il rischio, dicono gli scettici, è quello di arrivare a una sorta di “Grande Fratello” che, tenendoci d’occhio in continuazione, violerebbe il nostro sacrosanto diritto alla privacy. Inoltre – insistono quelli – l’acquisto, l’installazione e la manutenzione del sistema richiederebbe un esborso monetario notevole.

Don’t worry, popolo serrese: non hai nulla da temere. Il provvedimento è necessario e attuarlo è questione di massima urgenza. E ora noi del Vizzarro, dati alla mano, siamo in grado di spiegarti il perché.

Campo da golf. Dal giorno della sua inaugurazione, avvenuta in pompa magna agli albori della legislatura, il favoloso campo da golf ha trasformato la sonnacchiosa gente di Serra in una vivace e scanzonata comunità di golf-addicted. Ormai, non c’è bar, pizzeria, barbiere, fioraio o panettiere dove non si discuta appassionatamente di green, par, bogey, putter e sand wedge. Ma questa nuova passione, purtroppo, ha spinto anche a comportamenti censurabili. Infatti, sono molti i serresi i quali, smaniosi di raggiungere lo scintillante campo da golf, non esitano a violare la zona interdetta al traffico veicolare. Questo malcostume non può e non deve essere tollerato, soprattutto ora che l’amministrazione comunale si appresta a lanciare il concorso internazionale SmazzuliAmo, grazie al quale il fortunato possessore della mazza migliore (valutata da un’apposita commissione di esperti del Comune) trascorrerà un fine settimana tutto pagato nel quartiere De Wallen di Amsterdam.

Ospedale. Il parto più luminoso del binomio Comune-Regione (che tanti benefici ha arrecato all’umanità tutta) è oggi universalmente riconosciuto come il vertice dell’eccellenza medica italiana e internazionale. “L’Ospedale del Futuro” (come è ormai noto in Italia e all’estero) ogni giorno attrae non solo una moltitudine di pazienti provenienti da ogni angolo del pianeta, ma anche una folla di studiosi e curiosi che, per dimensioni e irrequietezza, crea gravi disagi al traffico veicolare. L’installazione del sistema di sorveglianza è pertanto vitale, ed è solo il primo passo di un più ampio progetto, denominato MentalucarricucancilammazzuevinciAmo, che prevede l’apertura di sedi diplomatiche a Washington e Tokyo, dove apposite commissioni di esperti del Comune istruiranno i locali sulle rivoluzionarie tecnologie sviluppate all’interno dell’Ospedale del Futuro.

Turismo. Serra, lo sanno tutti, è la capitale europea del turismo religioso. Ogni giorno, un flusso incessante di autobus, camper, carretti, monopattini e hoverboard mette a dura prova le principali arterie stradali cittadine. Non c’è circonvallazione che tenga: tutto il paese si blocca, sopraffatto da turisti e pellegrini impazienti d’immergersi in quel profondo oceano di spiritualità cristiana che è Serra. Non c’è da stupirsi, quindi, che diversi serresi, mettendo per un attimo da parte la proverbiale, giobbesca pazienza, rompano gli indugi e sforino nella zona a traffico limitato. L’amministrazione comprende il disagio di questi suoi figli, ma non può tollerare che la legalità venga così impunemente infranta. Essa è il faro che si erge su quell’oceano a guida dei viandanti, e  soprattutto si appresta a lanciare il progetto internazionale TransustanziAmo, grazie al quale l’acqua che scorre dai nostri rubinetti sarà per decreto trasformata in vino. 

Rifiuti. C’è poi l’ormai rodato progetto DifferenziAmo, un miracolo di capacità, lungimiranza, prudenza e valore che è divenuto il vanto d’ogni vero serrese. E tuttavia, per quanto meritevole e di straordinario, inimmaginabile successo, esso ha creato disagio in quella consueta minoranza di invidiosi, rancorosi e vigliacchi idoli degli adoratori di imbecilli. Guardatevi intorno: oggi, i nostri camion battono senza sosta il territorio selezionando e differenziando i rifiuti con cura amanuense, lanciando Serra nell’Olimpo della sostenibilità ambientale. Ebbene, grazie al sistema di videosorveglianza, i rancorosi di cui sopra non potranno più imbrattare nottetempo il nostro bel paese, e si potrà così dare il via alla seconda e più importante fase del progetto, denominata AmmucciAmo, grazie al quale i rifiuti verranno reimmessi nel circolo vitale della natura e della comunità tramite specifici interramenti (coordinati da un’apposita commissione di esperti del Comune).

Sicurezza. Last but not least, stiano tranquilli gli operatori economici che affollano il centro, questo provvedimento è pensato soprattutto per loro. L’amministrazione bada al loro benessere ed è per questo che ha lanciato il progetto EvacuiAmo. Questo sistema libererà le strade così come un purgativo libera gli intestini ostruiti: gli atti teppistici saranno stroncati sul nascere, le cellule terroristiche debellate con blitz mirati, i pisciatori seriali stanati e prontamente messi ai ferri. Gli affari prospereranno e la gente per bene potrà così tornare a percorrere le vie del centro, a incontrarsi, a discutere di golf.

Ecco perché la popolazione non ha nulla da temere. La previdente amministrazione comunale ha già fatto sapere che speciali permessi saranno messi a disposizione di particolari categorie di utenti e saranno sicuramente esentati dal divieto di transito i boscaioli che in questi anni, grazie alle loro infaticabili ricerche (coordinate dall’apposita commissione di esperti del Comune) ci hanno assicurato acqua fresca, limpida e pura dalle sorgenti di montagna. Per loro, l’Amministrazione è pronta a varare il progetto CugghiuniAmo: il giorno dell’Epifania, i serresi riceveranno, direttamente a casa e in grande quantità, l’oro, l’argento e la mirra rintracciate dai solerti boscaioli negli anfratti delle nostre belle montagne.

(Rubrica di satira a cura di Malagigi)

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