E proprio i residenti del rione, ormai da diversi anni, con non pochi sacrifici, tassello dopo tassello, stanno tentando di rimettere a nuovo la piccola struttura sacra. Una chiesetta che da sempre incuriosisce i turisti impegnati a visitare la zona più antica del paese proprio per via della sua collocazione tra gli stretti e caratteristici vicoli del quartiere 'Terravecchia'. L’origine della chiesetta dovrebbe risalire al periodo successivo al terremoto del 1783. La struttura, infatti, sarebbe stata costruita proprio perché il sisma aveva distrutto quella di San Lorenzo, tanto che in un gradino dell'altare si trova scolpito l'anno 1280. Gradino, questo, estratto probabilmente proprio dai ruderi della vicina chiesetta di San Lorenzo.

Già ristrutturata in passato con il contributo di tutti gli abitanti del quartiere, e di tanti altri che hanno lavorato o partecipato in maniera del tutto gratuita ai lavori, riporta al suo interno diversi affreschi di artisti serresi del 1700 e alcuni di fattura più recente. Ma la struttura è stata via via abbandonata a se stessa, e per ridargli il lustro che merita è toccato ancora una volta ad un gruppo di volontari, pronti a realizzare, a titolo completamente gratuito, ulteriori attività di manutenzione alla chiesa. Questa volta, con i lavori iniziati in questi giorni, saranno rimessi a nuovo gli intonaci esterni, mentre negli anni passati era toccato alla copertura e alla parte interna.

I lavori – che come detto porteranno ad un articolato intervento di ripristino degli esterni – sono stati finanziati in parte con gli introiti della festa annuale tenuta in onore di San Gerolamo, in parte con una colletta alla quale hanno partecipato i residenti nelle abitazioni del quartiere.