Mercoledì, 23 Settembre 2015 17:10

Serra, l'associazione 'Amici della musica' organizza l'iniziativa 'Incontri musicali'

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L'associazione "Amici della musica" - Complesso bandistico "Città di Serra San Bruno" ha organizzato - per le giornate del 16, 17 e 18 ottobre - l'iniziativa "Incontri musicali".

Si tratta di un evento unico nel suo genere, reso possibile grazie alla collaborazione della "Buffet Crampon" di Parigi e al contributo di alcune attività commerciali presenti sul territorio. 

I dettagli dell''iniziativa sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella serata di ieri presso i locali del sodalizio e alla quale hanno preso parte, oltre ad alcuni componenti del direttivo (il direttore, Giuseppe Salerno, il presidente Giorgio Raimondo, il segretario-tesoriere Maria C. Marino, il consigliere Raffaella Zangari e i revisori Alessandro Bonazza, Bruno Carrera e Maria Taresa Valente) anche il primo cittadino Bruno Rosi. 

Ospite d'onore dell'evento sarà il maestro Gabriele Cassone, concertista di fama internazionale e docente di tromba presso il conservatorio di Novara, che lavorerà per 3 giorni in stretto contatto con i ragazzi del Complesso bandistico. 

Nella giornata di sabato, 17 ottobre, saranno presenti anche Roberto Armocida, maestro di sassofono e concertista di fama internazionale, che collabora, tra gli altri, con l'orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, del teatro "Massimo Bellini" di Catania e con il "San Carlo" di Napoli; Michele Giovinazzo, maestro di clarinetto, nonchè primo clarinetto dell'orchestra "Francesco Cilea" di Reggio Calabria e Francesco Russo, maestro di percussioni e percussionista aggiunto presso l'orchestra del "Maggio Fiorentino", dell'accademia di Santa Cecilia e quella di Verona. 

La manifestazione, inoltre, sarà così articolata: nel corso della prima giornata, in programma per venerdì 16 ottobre, il Complesso bandistico "Città di Serra San Bruno" dedicherà la serata alle prove con il maestro Gabriele Cassone.

Per il giorno successivo, invece, è in programma una lezione aperta a musicisti di ogni provenienza, dove gli stessi potranno essere seguiti sia come allievi - e quindi individualmente (massimo 6 persone per il corso di tromba e 8, invece, per gli altri corsi) - che come auditori (numero illimitato). Le lezioni si svolgeranno in 4 sedi, ubicate nel territorio di Serra e, ovviamente, verranno svolte una per ogni corso strumentale. In ognuna delle sedi, inoltre, ci sarà un ragazzo del Complesso bandistico, mentre le modalità delle lezioni verranno stabilite da ciascun docente. 

A conclusione del percorso musicale e, dunque, nella giornata finale, presso la chiesa Matrice, con inizio previsto alle ore 19.30, la banda si esibirà assieme al maestro Gabriele Cassone, eseguendo un vasto repertorio, che consentirà al concertista di esibirsi come solista. 

Nell'arco dei tre giorni, inoltre, sarà possibile visitare, presso la sala convegni della parrocchia di San Biagio, la mostra di strumenti musicali e accessori a cura della ditta Palladium Music di Turi (Bari), rivenditore autorizzato della prestigiosa ditta "Buffet Crampon" di Parigi. 

Hanno collaborato per l'organizzazione dell'evento anche l'Ama Calabria, l'Anbima (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome), la Proloco di Serra San Bruno - con il patrocinio del Comune - e, soprattutto, il Conservatorio di Musica "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, con il quale lo scorso aprile l'associazione "Amici della musica" ha stipulato una convenzione che permette di poter svolgere nella sede di Serra San Bruno i corsi preaccademidi del Conservatorio, che prenderanno il via nei primi di novembre.

In chiusura, il sindaco, Bruno Rosi - oltre ad elogiare l'associazione per l'operato sin qui svolto - ha anche lanciato strali nei confronti della Confraternita Maria SS. de' Sette Dolori: «Il fatto che la congrega - ha detto il primo cittadino - abbia deciso di affidarsi ad una banda proveniente da un altro paese la vedo come una scelta un po' forzata e non penso che il tutto possa essere ricondotto ad un mero calcolo ragioneristico». 

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