Venerdì, 22 Luglio 2016 09:47

Serra, al via dal Museo della Certosa il tour di Coldiretti Calabria sul Psr

Scritto da Redazione
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Il nuovo programma di sviluppo rurale è stato il tema principe dibattuto nella giornata di ieri all’interno della sala riunioni della Certosa di Serra San Bruno e trasmesso in diretta dall’emittente radiofonica RS98.

Al convegno, organizzato da Coldiretti Calabria, oltre ai rappresentanti dell’organizzazione degli imprenditori agricoli, hanno preso parte tanti cittadini e imprenditori locali curiosi di conoscere l’iter di presentazione della domanda per poter usufruire dei finanziamenti della nuova programmazione comunitaria, approvata dalla Regione Calabria nel novembre scorso.

Al tavolo dei relatori a prendere per primo la parola, in qualità di moderatore del dibattito, è stato il direttore della federazione interprovinciale Coldiretti, Pietro Bozzo. Dopo i ringraziamenti di routine, arrivati anche dal sindaco di Serra presente all’evento, Luigi Tassone, nella sala riunioni della Certosa è stato proiettato un video che dalle iniziative locali fino ad Expo ha mostrato un riassunto delle attività promosse da Coldiretti l’anno scorso. L’intervento introduttivo è stato affidato a Pietro Sirianni, responsabile regionale di Campagna Amica. Sirianni ha incentrato il proprio discorso sulla vendita di prodotti agricoli su base locale fino a toccare la grande distribuzione. «Con l’ausilio dei nuovi Psr – ha dichiarato Sirianni – si presenta la seria possibilità di fare impresa a livello calabrese. L’esperienza Campagna Amica insegna che partendo dalla filiera corta, con il cosiddetto “cibo di strada”, si può presto passare alla grande distribuzione grazie al marchio Fdai (Firmato dagli agricoltori italiani) che comunque continuerebbe a garantire l’identità agricola dei produttori locali chiamati a immettere i loro prodotti nella rete interregionale». Lo stesso ha rimarcato come sia grande in questo periodo l’interesse dei centri commerciali nel promuovere prodotti locali grazie ai mercati organizzati da Coldiretti. Giovanni Cipolla, responsabile economico Coldiretti, è entrato nel merito dei Psr sottolineando le novità rispetto alla precedente programmazione comunitaria (2007-13). «Oggi – ha relazionato Cipolla – l’attenzione si è spostata di più sulle aree montane e zone svantaggiate dove soprattutto i giovani possono usufruire di finanziamenti fino al 70% di fondo perduto. Anche i premi ora sono in crescita, infatti il limite è passato da 2 a 1 ettaro di terreno per potervi accedere». Infine, toccando proprio il territorio di Serra San Bruno, Cipolla ha sottolineato quanto importante sia uno dei criteri di selezione di accesso ai finanziamenti ossia la «localizzazione geografica» che premia i luoghi montani. Lo stesso di seguito ha ceduto il timone a Mario Rutella, il quale si è soffermato sulle tre misure dei finanziamenti ossia «la produzione, la trasformazione e l’efficienza energetica di un’azienda agricola». Rutella ha spiegato come oggi anche i tempi di ottenimento del finanziamento siano diminuiti. «Col nuovo Psr – ha dichiarato – si è tentato di snellire di molto anche la macchina burocratica, grazie alla presentazione delle domande tramite un sistema informatico. Domande che si possono presentare in forma singola per il finanziamento in scadenza a settembre e anche in forma collettiva in futuro, attraverso Associazioni temporanee di impresa o di scopo. Modalità in aggiornamento per i prossimi bandi».

La carrellata di chiusura è affidata ai ringraziamenti rispettivamente di Onofrio Casuscelli presidente di Coldiretti Vibo, Mimmo De Paola rappresentante dell’azienda Fondo dei Baroni (tra gli organizzatori dell’incontro serrese) e Pietro Molinaro presidente regionale Coldiretti. Quest’ultimo, sottolineando la leadership calabrese e italiana nel mondo in tema di prodotti dop e igp, ha rimarcato le potenzialità di crescita del settore agricolo in tutta la regione anche grazie al nuovo Psr.  

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