Rs98 sperimenta un nuovo format portando in radio la letteratura. Ieri, nel corso del programma “Detto tra noi”, condotto da Daniela Maiolo con la partecipazione del direttore del Vizzarro Sergio Pelaia e la regia di Bruno Iozzo, c’è stato anche il debutto di un esperimento culturale: una parentesi letteraria che sarà affidata di volta in volta a scrittori, studiosi e addetti ai lavori del mondo dell’editoria e che ha esordito con il contributo di Tonino Ceravolo, storico e saggista – autore anche di un romanzo uscito a novembre del 2019 – che ha trasportato i radioascoltatori nella dimensione di “Resta con me” di Elizabeth Strout (Fazi, 2019), «una delle voci più alte della narrativa contemporanea che ha inventato luoghi immaginari, ma al tempo stesso realissimi, che appartengono a quella provincia diventata luogo elettivo della grande narrativa americana del Novecento». Il romanzo è ambientato «in due microcosmi: una comunità che ruota attorno alla chiesa congregazionalista, una sorta di miscellanea di tante congregazioni dell’America puritana, e la famiglia dei protagonisti: un predicatore, la moglie che muore giovane, una figlia che vive con la nonna e un’altra, il personaggio forse più straordinario del romanzo, che nonostante sia figlia di un pastore si definisce atea, che dopo la morte della madre si chiude in un ostinato mutismo, e che sconta tutto il perbenismo della società americana di provincia». Alla fine del romanzo ci sono poi «le due grandi rivelazioni: il fallimento del pastore nella sua opera di predicatore, che dopo una vita di sermoni si consegna al mutismo, e il ruolo della domestica della famiglia, che emerge come un omicida “a fin di bene” perché si scopre aver messo fine alla vita di alcuni anziani di cui si occupava per interrompere la loro sofferenza».