A Gagliato si tiene l’undicesima edizione di NanoGagliato, l’appuntamento annuale di Nanotecnologie che raduna scienziati da tutto il mondo nei settori della biotecnologia, medicina, nanotecnologia, chimica e bioetica.

L’iniziativa ha raggiunto via via nel tempo una dimensione internazionale. Tutto è partito nell’estate del 2008, quanto il dottor Mauro Ferrari e la moglie Paola, hanno invitato un gruppo di amici nanoscienziati a soggiornare per qualche giorno nel piccolo borgo del Catanzarese. Il gruppo di ospiti, costituito da leader mondiali nel campo delle nanotecnologie, si è ritrovato coinvolto in quattro giorni di intensi dibattiti scientifici informali, intervallati da gite al mare, folklore locale, dibattiti con gli abitanti del paese e banchetti in stile familiare. Le discussioni e le collaborazioni innovative nate da questo incontro hanno ispirato il gruppo a continuare l’esperienza, invitando ogni estate, alla fine del mese di luglio, nuovi esperti. Nell’ambito del fitto calendario di eventi dell’edizione 2017 è stato anche promosso un workshop di urbanistica partecipata sul tema “Creative Town”, promosso dunque dalla stessa Accademia di Gagliato delle Nanoscienze in stretta collaborazione con l’Università di Westminster e l’Università di Newcastle e Nuati e che è ruotato attorno a tre strategie: la riqualificazione del Nano Borgo, l’innovazione dell’agricoltura e lo sviluppo rurale; la costruzione di comunità attraverso l’educazione e la salute. Gli studenti e i docenti delle prestigiose Università hanno lavorato a fianco della comunità locale per produrre scenari di sviluppo sostenibile per il futuro del borgo, legati al tema della cultura e della creatività. Il programma scientifico, curato da Giulio Verdini, professore associato alla Westminster University e consulente Unesco, prevedeva inoltre una serie di incontri e dibattiti pubblici sui temi della cultura nei centri minori, delle strategie per le “aree interne” e della qualità della vita confrontando il caso Calabria con altre realtà del mondo. Anche e soprattutto perché nell’anno precedente, nel 2016, l’esperienza dell’Accademia delle Nanotecnologie era stata menzionata nel Global Report Unesco sulla “Cultura per lo sviluppo urbano sostenibile”. A distanza di un anno ecco che il prossimo mercoledì 25 luglio i promotori dell’iniziativa incontreranno ancora i cittadini di Gagliato in un’assemblea aperta per riflettere sull’impatto che il laboratorio di urbanistica partecipata sul tema dei borghi creativi ha avuto in questi dodici mesi. L’incontro si terrà presso l’ostello del Comune di Gagliato in via Regina Margherita dalle ore 17.

L’obiettivo sarà chiaramente non solo quello di valutare le iniziative in corso ma anche lanciare nuove proposte per il futuro e per rafforzare ulteriormente il ruolo di Gagliato e della Calabria come “terreno” di sperimentazione per pratiche di sviluppo dal basso dal carattere fortemente innovativo e dalla rilevanza internazionale.