La settimana della moda, in una Milano blindata per il celebre evento, ha raggiunto il culmine ieri con i Green carpet fashion award. E alla consegna degli Oscar della moda ecosostenibile, tenutasi ieri sera al Teatro alla Scala, tra le celebrità che hanno fatto la storia del settore anche una delegazione del comune di Monterosso, a cui è stato consegnato l’Handprint Award. Una giornata memorabile dunque per Monterosso Calabro. Alla Scala di Milano la delegazione guidata dal sindaco Antonio Lampasi e composta da Maria Grazia Crispino, Lionella Maria Morano e Giacomo Puzzello ha ritirato il Green carpet fashion award promosso da EcoAge e Camera Nazionale della Moda Italiana per aver «mantenuto la memoria di un'antica pratica di tintura dei tessuti con la polvere di grafite proveniente dalla locale miniera ed utilizzata per secoli, prima che venisse soppiantata dalle tinture sintetiche».

A consegnare il premio è stato Colin Firth, Oscar per il film "Il discorso del Re" e marito di Livia Firth, promotrice assieme a Camera Nazionale della Moda Italiana dei “Green carpet fashion awards”, che ogni anno premiano gli operatori del settore che si sono distinti per la realizzazione di progetti ecosostenibili. Per lo studio specifico della grafite nella moda, a Monterosso c’era già stata nel 2016 la Wrad – finalista della “Talent competition” vinta ieri da Gilberto Calzolari, sempre nel contesto degli Oscar della moda – che rispetto a questa tecnica sostitutiva dei coloranti chimici attirò l’attenzione proprio della Camera Nazionale della Moda che a Monterosso realizzò un video-documentario proiettato anche ieri al Teatro alla Scala. La Wrad, in seguito, grazie all’uso della grafite della miniera del piccolo centro vibonese, creò GRAPHI-TEE la prima maglietta al mondo fatta appunto con polvere di grafite, progetto vincitore del “RedDot Design Award”. «Un vero e proprio trionfo - ha dichiarato il sindaco Antonio Giacomo Lampasi, che al nostro rientro condivideremo con l'intera comunità che più di tutti merita questo prestigioso riconoscimento». Già questa sera, alle 19, nella sala consiliare del Comune è in programma una conferenza di presentazione del premio.

I VINCITORI Tra i presentatori dei premi Cate Blanchett, Julianne Moore e Cindy Crawford. Dal “Supply Chain Innovation Award” assegnato a Sourcemap, al “GCFA Leaders Award” di Sinead Burke. Donatella Versace, direttore artistico del gruppo Versace, è stata premiata con il CNMI riconoscimento per l'implementazione di iniziative di sostenibilità; mentre l'editore Vogue International Suzy Menkes ha ricevuto il "Visionary Award" per aver sostenuto i produttori della filiera del lusso. Altri vincitori della serata hanno incluso Elle Macpherson, che ha ricevuto il "Wellness Award" (un nuovo premio per il 2018 a riconoscimento che il benessere umano è una componente fondamentale della sostenibilità moderna). Cameron Russell ha ricevuto invece il premio "Changemaker" per aver usato la sua piattaforma per l'attivismo. Il vincitore del "CNMI Talent Competition" del Franca Sozzani GCC Award per il miglior designer emergente è stato Gilberto Calzolari. 

L'elenco completo dei vincitori:

The Visionary Award: Suzy Menkes 

The Handprint Award: Antonio Giacomo Lampasi, Lionella Maria Morano, Giacomo Puzzello e Crispino Maria di Monterosso Calabro

The Art of Craftmanship: I calzolai di Ferragamo 

Tecnologia e innovazione: Pelle Frumat 

The Wellness Award: Elle Macpherson 

Supply Chain Innovation: Sourcemap  

Eco Stewardship Award: The Woolmark agricoltori  

Il CNMI in riconoscimento per la Comunità e la giustizia sociale: Diego Della Valle e Renzo Rosso 

Il Franca Sozzani GCC Award per il miglior designer emergente: Gilberto Calzolari 

Produttore sostenibile: Bonotto 

Il GCFA Leaders Award: Sinead Burke 

Il CNMI in riconoscimento per la sostenibilità: Donatella Versace 

Il premio Changemaker: Cameron Russell