Da ormai quattro anni infatti l’associazione, con grande passione e con spirito di abnegazione, malgrado le poche risorse finanziarie ed umane disponibili, organizza un evento che, grazie anche alla splendida cornice offerta dai ruderi dell’antico Convento domenicano, attira migliaia di visitatori da tutta la provincia e non solo. Nel corso di questi mesi sono state numerose le occasioni di confronto con l’amministrazione comunale finalizzate all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, nella persona del sindaco Francesco Bartone che si è dichiarato disponibile alla realizzazione del Presepe Vivente offrendo come sede alternativa ai ruderi interni al perimetro del Convento - a suo dire indisponibili per motivi vari - gli spazi esterni al sito posti lungo la S.P. 60. Va evidenziato come l’associazione, pur di realizzare l’evento, abbia dato l’assenso a tale proposta, chiedendo al sindaco di provvedere in tempi utili alla pulizia ed alla bonifica degli spazi, ricoperti da erbacce e rifiuti di ogni genere. Tale richiesta, a parole, è stata accolta dal sindaco, il quale ha offerto piena disponibilità a rendere fruibili tali spazi, disponibilità a cui però non sono seguiti i fatti, malgrado le ripetute e pressanti richieste da parte degli organi direttivi dell’associazione. Siamo giunti quindi al capolinea, atteso che ad oggi, nessun intervento di pulizia dell’area che avrebbe dovuto ospitare il villaggio del Presepe Vivente è stato realizzato dal Comune, rendendo così impossibile, attesi i tempi tecnici necessari all’allestimento delle scenografie, la rappresentazione del Presepe Vivente.

È con vivo rammarico e profonda delusione che affidiamo questa nota alla Stampa, la nostra è una piccola associazione fatta da donne ed uomini che, con grande sacrificio, sottraggono del tempo e delle risorse ai propri impegni familiari e lavorativi per offrire alla Comunità dei momenti di incontro, divertimento e riflessione, nell’intento di mantenere vive le tradizioni culturali del nostro territorio e creare occasioni per contrastare il diffuso senso di abbandono che le nostre contrade vivono ormai con grande disagio. Il percorso che abbiamo intrapreso subisce così un rallentamento ma non rappresenta uno stop alle iniziative che abbiamo programmato per il futuro e che vogliamo con tutte le nostre forze realizzare.

Il Natale 2017 verrà ricordato quindi dalla nostra comunità per l’assenza di qualsivoglia programma di eventi culturali e ludici con grande dispiacere soprattutto per i più piccoli che verranno privati di un momento di grande coinvolgimento e partecipazione.

Associazione culturale “Soriano è…”