SERRA SAN BRUNO - L'associazione culturale Il Brigante dà il via alla stagione estiva inaugurando il calendario degli eventi domani, sabato 4 agosto, a partire dalle 18, con la presentazione del libro Antar (edito da Vertigo) della scrittrice e archeologa serrese Eliana Iorfida. Primo appuntamento all’insegna della letteratura in un incontro moderato dal giornalista Sergio Pelaia che vedrà la partecipazione dell’autrice e sarà arricchito da videoproiezioni e letture di brani del libro (nell'occasione Salvatore Costa sarà accompagnato dalla chitarra di Danilo Bonazza). Una stagione che riparte nella solita piazzetta del centro storico di Serra arricchita quest'anno da un nuovo murales dell'artista Domenico Lo Iacono, una terza opera che si aggiunge alle due precedenti già realizzate negli anni scorsi. In più, ogni sera, gli avventori nella piazzetta del Brigante potranno assaporare la cucina popolare dell’associazione.

Per quanto riguarda gli incontri culturali, mercoledì 8 agosto la piazzetta del Brigante ospiterà una mostra fotografica di Angelo Maggio: quello sul "non finito calabrese" è un percorso artistico portato avanti ormai da tempo dal fotografo catanzarese in cui alla vita di tutti i giorni fa da cornice una "scenografia" peculiare della nostra regione, quella caratterizzata da edifici incompiuti, degrado ed ecomostri. Il “non finito” di Maggio diventa dunque normalità, simbolo anche delle aspettative tradite di una regione vittima dell’effimero quanto dell’incompleto. Durante l’incontro il fotografo dialogherà con i giornalisti Sergio Pelaia e Bruno Greco.

Sabato 11 agosto protagonista sarà la “suriaca a pusiedhu” (fagioli a pisello) coltivata dai membri dell’associazione “Il Brigante” nell'ambito del progetto di agricoltura solidale Terramargia, che punta alla ripresa dei campi incolti delle Serre attraverso la valorizzazione di un prodotto autoctono qual è il “fagiolo bianco”.

Un nuovo appuntamento con i libri si terrà venerdì 17 agosto con la presentazione (ore 18) de “Gli spirdàti” dello storico Tonino Ceravolo, un saggio incentrato sugli esorcismi che un tempo si facevano al santuario di Santa Maria a Serra e più in generale su possessione e purificazione nel culto di San Bruno di Colonia. «In un dialogo costante – si legge sul sito dell’editore Rubbettino – tra antropologia e storia, utilizzando una vasta documentazione e facendo anche apparire una remota costellazione di "figure inquiete", il libro ricostruisce una pagina poco nota e perturbante dell'Europa moderna e contemporanea». Assieme all’autore a relazionare sul tema ci saranno Antonio Cavallaro (Rubbettino) e Francesco Barreca (Museo di Storia della scienza – Università di Firenze).

La chiusura degli eventi estivi è stata riservata, sabato 18 agosto, al tradizionale “E’ di cràpa e non si còcia”, evento culinario di chiusura dedicato a sua maestà la capra. Al tintinnio di forchette proveniente dalla cucina popolare del Brigante si affiancherà la musica live del “Carlo Caligiuri Trio” formato appunto dal batterista Carlo Caligiuri, dal pianista Danilo Blaiotta e dal bassista Tonino De Sensi.

Da non escludere possibili fuori-programma, con l’inserimento in calendario di nuovi eventi culturali in itinere.