Venerdì scorso la comunità di Brognaturo ha festeggiato, con una messa celebrata dall'arcivescovo monsignor Vincenzo Bertolone, il terzo centenario dal ritrovamento del quadro che raffigura l'immagine della Madonna della Consolazione, patrona del comune. In occasione di questa giornata di festa, attraverso una nota, la Pro Loco di Brognaturo ha voluto ricordare tutti gli emigrati e chi oggi non c’è più. In particolar modo è stata ricordata la famiglia Bava (Musulinu), emigrata nel Lussemburgo «che puntualmente ogni anno – hanno dichiarato gli attivisti della Pro Loco – in vista dei festeggiamenti in onore della santa patrona a bordo di un pulmino acquistato per l'occasione, macinava migliaia di chilometri per giungere a Brognaturo e che purtroppo, verso la metà degli anni 80, proprio durante il viaggio di ritorno dalla terra natia subì un grave incidente dove persero la vita il conducente del veicolo e il capo famiglia». L'associazione ha voluto rivolgere, inoltre, un pensiero particolare a tutti gli ammalati, a quanti soffrono e a chi non c'è più come il compianto parroco don Francesco Timpano «che ha servito la comunità per oltre 40 anni, l'instancabile attivista, nonché curatore principale del parato della parrocchia, Damiano Valente, e il sindaco Cosimo Tassone tristemente scomparso lo scorso mese, il quale si adoperava con tutte le proprie energie affinché Brognaturo potesse accogliere in totale sicurezza tutti i pellegrini provenienti da ogni parte della Calabria durante i giorni di festa in onore della Madonna».