Andare oltre il reale e cogliere le più remote sfaccettature della nostra coscienza. È stato questo il percorso avviato dal serrese Alessandro Macedonio (esordiente scrittore non vedente) nel momento in cui ha deciso di approcciarsi alla scrittura. L’autore del libro fantasy “L’inganno” – che sarà presentato venerdì 17 novembre, alle 16,30, nella chiesa di San Michele a Vibo – ha raccontato come è arrivato a scrivere il suo primo libro. «Anche se il soggetto era chiaro da tempo – ha esordito Mecedonio – ho impiegato 5 anni a mettere nero su bianco la mia storia fantasy. È stato tutto frutto di un percorso culturale che ho maturato nell’ultima fase della mia vita. L’interesse per la fisica quantistica, l’ufologia, l’ipnosi regressiva e il conseguimento di un master Reiki (pratica spirituale giapponese ndr) sono state tutte cose che hanno progressivamente stimolato il mio inconscio, portandomi a racchiudere come in un sogno queste nuove esperienze della mia coscienza. All’inizio ad esempio – ha continuato Macedonio – l’ipnosi mi è servita come cura, in seguito invece me ne sono interessato e l’ho studiata. Tutto questo poi, stranamente, mi ha portato ad utilizzare la scrittura per incanalare le nuove esperienze della mia coscienza. Ed è così che è nato “L’inganno”».

L’esperimento letterario di Macedonio dunque sarà presentato dall’Unione ciechi di Vibo il prossimo 17 novembre nella chiesa di San Michele della città capoluogo di provincia. All’incontro moderato dal giornalista Franco Pagnotta, oltre ai referenti Uici (introdurrà il presidente Rocco Deluca), prenderanno parte il parroco Giuseppe La Torre, la psichiatra Agata Mazzitelli, lo psicologo Silvano Leonessi e il presidente della Promotors Aps Vibo Vincenzo Neri. L’intrattenimento musicale è stato affidato a Giovanni D’Amato, Giuseppe David e Nicola Iorgi della scuola di chitarra diretta dal Maestro Nunzio Cambareri.

«L’inganno è l’inizio di una saga – ha concluso Alessandro Macedonio – e spero possa essere apprezzato dagli amanti del genere. Ho già cominciato a scrivere il mio secondo libro e mi preme ringraziare per l’aiuto nell’editing il professore Bruno Tozzo e l’amico Salvatore Milana. In più, dato che l’ambientazione è negli Stati Uniti (Utah), il libro sarà tradotto dalla professoressa Rebecca Dean, con la quale cercheremo di farlo arrivare oltreoceano».  

LA TRAMA - Dalla profondità della Via Lattea, il giovane Jack, figlio del pianeta Waspyx, è colto da un “inganno”. Un sogno molto reale lo trasporta sulla Terra del 2018, dove il giovane dai mille doni ultraterreni si trova nei panni di Jack Smith, un simpatico teenager dello Utah. In seguito il giovane si confonde fra la gente di Saint George e cerca di carpire dei segreti a quel popolo affascinante e unico. Il figlio di Waspyx, insieme a suoi nuovi amici, trova sullo Zion National Canyon due sassi preziosi che li accompagneranno a vivere un’avventura ai confini della realtà. Impegnati a cercare il facoltoso scienziato pazzo, Mr. Salicov, i nostri avventurieri si troveranno prigionieri dell’altro universo parallelo di MU. Qui, stregati dal nuovo mondo, gli undici avventurieri proseguiranno nel viaggio verso l’habitat incontaminato dell’immensa montagna di Oluk. Dietro a sentieri scoscesi tutti saranno preda del male dei Numstairus e dei velenosi Dexuss, esseri dal gramo intelletto che insegneranno a tutti il vero volto del mistero. Tutto questo porterà il gruppo a riscoprire l’amore per la natura nel risveglio della loro consapevolezza. Grazie alle mille esperienze i nostri esploratori cercheranno di sopravvivere nella speranza di ritrovare il sentiero giusto per ritornare a casa.

Il libro, distribuito su varie piattaforme del settore, è disponibile anche in Braille e in versione audio.