Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Il programma radiofonico “Detto tra noi”, andato in onda giovedì scorso, si è occupato della Calabria nascosta, misteriosa, scrigno di arte, tradizione e cultura. A Radio Serra, intervistato da Daniela Maiolo e Sergio Pelaia (con la regia di Bruno Iozzo), ne ha parlato lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino, autore del libro (edito da Rubbettino) “20 borghi da non perdere in Calabria”. Non una guida in senso tradizionale ma un racconto, giusta sintesi tra bellezze e affezione.
«Il tenore del libro è divulgativo – ha esordito Solferino – come richiesto dallo stesso Florindo Rubbettino, ideatore di questa pubblicazione. L’idea era creare una specie di percorso regionale che non fosse né una guida asettica né un manualetto di storia dell’arte ma un racconto visto coi miei occhi». Insomma, un modo per far immedesimare il lettore nella narrazione, soprattutto nel contesto dell’emergenza sanitaria che ci tiene distanti dai luoghi di interesse culturale. Una distanza che a volte riguarda anche chi quei posti li vive ma non riesce a percepire in toto il tesoro chi gli sta intorno.
Nel suo percorso Solferino, tra i comuni del Vibonese, ha inserito Serra San Bruno, Soriano e Tropea. Alla domanda su quale sia, dal suo punto di vista, uno dei tesori per ognuno di questi tre borghi lo storico dell’arte ha menzionato la chiesa di Maria SS dei Sette Dolori di Serra, che ospita al suo interno il ciborio di Fanzago (prima del terremoto del 1783 custodito nella Certosa) «riassemblato dalla passione dei maestri serresi». Rispetto a Soriano il vero gioiello, a suo dire, è il monastero di San Domenico, mai completamente recuperato. Degno di nota il museo dei marmi che raccoglie le opere del monastero giunte fino ai nostri giorni. Tropea viene invece descritta come «forziere di capolavori troppo spesso cancellati da un’immagine stereotipata della città». Per Solferino il vero gioiello della città è la Chiesa dell’Annunziata, di fondazione medievale, con all’interno un altare in marmo e la statua cinquecentesca raffigurante proprio l’Annunziata.
Il tema borghi è stato sempre uno strumento per la politica che al di là della retorica produce scarsi risultati. «Nel libro – ha spiegato Solferino – il titolo “Borghi di Calabria” funge da richiamo, è corretto sotto il punto di vista editoriale ma non scientifico. I borghi sarebbero propaggini di paesi o città costruite fuori le mura, termine abusato ma improprio. I nostri paesi sono importanti terre storiche che hanno un valore fondante anche nel momento in cui sono rimasti con soli 800 abitanti. Il restauro di questi luoghi viene visto come mera parvenza senza mai pensare alla cosa più importante, ossia alle persone che ci dovrebbero vivere. In quest’ottica rimarranno sempre cattedrali nel deserto».
Sul tema borghi, ai microfoni di Radio Serra, c’è stato anche l’intervento del sindaco di Mongiana Francesco Angilletta, Comune vincitore di un finanziamento, ereditato dalla vecchia amministrazione, di 1 milione di euro. Il paese delle Ferriere è stato incluso nei 73 comuni ammessi al bando diventato emblema della lentezza quanto dell’ingerenza della politica, sempre pronta a orientarsi verso fini elettoralistici. Sul finire della legislatura targata Oliverio i centri ammessi erano stati 361, su 404 comuni calabresi, indice che fa discutere rispetto alla definizione stessa di borgo.
«Mongiana – ha dichiarato il primo cittadino – vive dei siti del periodo borbonico. Con questo finanziamento intendiamo valorizzare sia gli elementi urbanistici che il patrimonio immateriale, da diffondere con campagne di marketing anche sui social media. Ma il nostro principale obiettivo è coinvolgere la comunità nel progetto e combattere lo spopolamento».
Attualmente si è in attesa di firmare la convenzione per mettere in funzione le risorse, processo burocratico rallentato dalla pandemia. Un passaggio è stato fatto anche su Villa Vittoria, sito botanico gestito dall’Arma dei carabinieri che è ancora visitabile previa prenotazione.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno