Con questa accusa, la Guardia di Finanza di Vibo Valentia, a seguito di un'attenta attività di controllo, ha denunciato alcuni cittadini cinesi, gestori di attività commerciali nel capoluogo di provincia, che avrebbero a loro volta messo in commercio 2500 prodotti quali giocattoli, accessori di telefonia, elettrodomestici e tanti altri, per un valore complessivo di oltre 40mila euro. Le Fiamme Gialle avrebbero accertato che la merce veniva venduta in violazione delle norme di tutela dei consumatori. I prodotti, dunque, sono stati sequestrati, mentre nei confronti dei titolari è scattata la denuncia ed è stata altresì corrisposta una sanzione amministrativa.