I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Dinami, in provincia di Vibo, e Anoia, Candidoni, Cinqufrondi, Feroleto della Chiesa, Galatro, Giffone, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Polistena, Rosarno, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà e Serrata, tutti in provincia di Reggio. 

Nella mattinata di oggi, invece, un'altra scossa di intensità maggiore (magnitudo 3.1) si è verificata nello Stretto di Messina. Nonostante la bassa magnitudo, però, l'evento sismico è stato avvertito dalla maggior parte della popolazione di Reggio Calabria e Messina, a causa della bassa profondità (10.9 chilometri), e del fenomeno della cosiddetta amplificazione sismica, capace di rendere terremoti ben più forti rispetto alla reale potenzialità. Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose, anche se alcune scuole di Reggio sono state evacuate.