Nel corso di un normale controllo sulla strada provinciale 606, nei pressi dello svincolo di Sant'Onofrio, gli agenti avrebbero fermato un furgone, con due persone a bordo. Lo stesso conducente, all'alt della Polizia, avrebbe detto di non avere son sé i documenti.

Dagli accertamenti è emerso, però, che il 33enne non aveva alcun titolo di guida. Poco dopo, il giovane avrebbe confessato agli agenti di aver omesso le proprie generalità per non essere scoperto, essendo appunto un sorvegliato speciale. Nei confronti del giovane – accusato di false dichiarazioni sull'identità personale rese a pubblico ufficiale, guida senza patente e violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale – è stata, dunque, disposta inizialmente la misura degli arresti domiciliari.

In data odierna, però, a seguito della celebrazione del giudizio direttissimo, il giovane – in accoglimento della richiesta formulata dal proprio legale – è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte a settimana.