Giovedì, 27 Febbraio 2020 08:41

“Uniti per la truffa”, a processo gli ex amministratori del Comune di Nardodipace

Scritto da Redazione
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Il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Marina Russo, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di alcuni componenti dell’ex amministrazione comunale di Nardodipace nell’ambito dell’inchiesta denominata “Uniti per la truffa”. La prima udienza è fissata per l’8 maggio prossimo dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia.

Dovranno sostenere il processo l’ex sindaco Romano Loielo, l’ex vicesindaco Romolo Tassone, l’ex assessore Maurizio Maiolo, Marinella Iacopetta (moglie dell’allora assessore Maiolo), Fabio Rullo, Mario Carrera, Sonia Cavallaro, Graziella Tassone, Lucia Primerano, Immacolata Aloi, Marisa Maiolo, Claudia Ienco, Valeria Demasi, Rita Fazio, Alberto Franzè (già vicesindaco nella seconda giunta Loielo), Grazia Silipo, Sandro Randò e Antonio Franzè (ex consigliere di maggioranza). Tutti accusati di aver commesso una presunta truffa per circa 100mila euro ai danni della Comunità europea e della Regione. L’inchiesta “Uniti per la truffa” era stata avviata tra la fine del 2014 e gli inizi del 2015 dai carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Serra San Bruno, portando alla luce un presunto sistema illegale di percezione delle risorse comunitarie.

Secondo l’accusa, l’allora primo cittadino Romano Loielo - ex dirigente nazionale di Fratelli d’Italia - avrebbe ottenuto finanziamenti pubblici attraverso il Por Calabria Fse 2017/2013 per aiuti alle imprese attraverso la concessione di borse lavoro ed incentivi occupazionali sotto forma di integrazione salariale e formazione continua. Loielo, inoltre, avrebbe girato i finanziamenti ad associazioni a lui vicine: tra queste l’associazione sportiva “Allarese”, l’associazione “Protezione civile Dolmen”, l’associazione “Acli S. Todaro” e il pub “Ascot”. Loielo avrebbe assunto, a giudizio dell’accusa, il «ruolo indiscusso di promotore, nonché “capo” e “organizzatore” del sodalizio avendo, in virtù della pubblica funzione, la possibilità di accesso rapido e privilegiato alle informazioni relative all’esistenza di bandi riguardanti gli incentivi».

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