Giovedì, 17 Dicembre 2020 15:57

Soriano, deve scontare una condanna per droga: Giovanni Emmanuele si rende irreperibile

Scritto da Redazione
Letto 5127 volte

Deve scontare una condanna definitiva a sette anni e otto mesi di reclusione per reati in materia di droga, ma da qualche tempo si è reso “uccel di bosco”. Parliamo di Giovanni Emmanuele, 32enne di Soriano Calabro, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto esponente del gruppo criminale che fa capo al boss delle Preserre vibonesi, Bruno Emanuele, condannato all’ergastolo in quanto considerato autore, assieme a Vincenzo Bartone, 49enne di Gerocarne, del duplice omicidio avvenuto nell’aprile 2002 a Gerocarne, nei confronti dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Loielo (presunti boss dell’omonima cosca vibonese).

Nei giorni scorsi, riporta l’edizione odierna de “Il Quotidiano del Sud”, il verdetto definitivo della Suprema Corte a carico di Giovanni Emmanuele, che ha respinto il ricorso dell’imputato nell’ambito dell’operazione denominata “Biancaneve”, risalente al 2014, che aveva visto coinvolti anche Pietro Nadile, 45 anni, Raffaele Francolino (36) e Domenico Tassone (35). Secondo quanto è emerso dall’inchiesta, gli indagati comunicavano al telefono utilizzando un linguaggio criptico, decifrato però dagli investigatori della Squadra mobile.

Si era così scoperto che per indicare la droga venivano usate parole come “operaio”, “rumeno”, “negro”, “il figliolo della prima volta”, oppure per comunicare che la sostanza non era buona o che non aveva gli stessi effetti allucinogeni di quelle precedenti venivano usate frasi del tipo “il negro non lavora per niente”, oppure “porta il figliolo della prima volta”.

La scorsa notte, i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, guidati dal luogotenente Barbaro Sciacca, si sono recati presso una abitazione nella parte storica del paese, nella quale ritenevano ci fosse Giovanni Emmanuele per notificare l’ordine di carcerazione ma non lo hanno trovato. I militari hanno, però, tratto in arresto il fratello Salvatore, che si stava intrattenendo con altre persone, per resistenza a pubblico ufficiale per essersi scagliato contro i militari dell’Arma. Al termine del processo per direttissima è stato convalidato il provvedimento eseguito dagli uomini dall’Arma, ma in accoglimento delle argomentazioni esposte dall’avvocato Pamela Tassone, è stata disposta la scarcerazione del giovane.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)