Sono precisamente tredici i passi che separano il luogo del piccolo incendio dal cancelletto di ingresso dell’istituto, frequentato da circa sessantacinque bambini con età compresa fra i tre e i sei anni. L’odore acre che si è diffuso in tutto il circondario ha destato la curiosità del personale scolastico, ma anche di molti genitori che questa mattina, attorno alle 8.30, si stavano apprestando ad accompagnare i rispettivi figli verso la scuola dell’Infanzia per l’inizio delle attività didattiche.

Ma la cosa che più inquieta e che, nel piazzale, poco distante dal residuo della combustione, sono facilmente identificabili dei rifiuti speciali di natura sanitaria. Risparmiati dalle fiamme probabilmente dal vento, a qualche metro dalla cenere, sono stati infatti notati brandelli di lenzuoli bianchi e diverse mascherine chirurgiche, utilizzate in genere per la protezione facciale dagli operatori sanitari.

«Non è la prima volta – ci raccontano – che notiamo cenere scura e rifiuti nel piazzale dei parcheggi, attraversato anche dai bambini all’orario di entrata ed uscita dalle lezioni. Anzi in alcuni casi ci siamo imbattuti anche in qualcosa di peggio». Laddove, quel qualcosa di peggio farebbe riferimento addirittura a riviste pornografiche, che qualche “buontempone” avrebbe abbandonato nello stesso punto alcune settimane fa, raccolte e distrutte poi dal personale scolastico, in maniera da sottrarle celermente alla vista dei bambini.

Il luogo – compreso proprio tra la Scuola dell’Infanzia di Spinetto e lo Stadio comunale “La Quercia” nella trafficata via Aldo Moro, una delle principali arterie urbane – negli orari in cui la scuola non è frequentata, diventa dunque spazio alla mercé dei peggio intenzionati o di numerosi cittadini impegnati a liberarsi di rifiuti di natura domestica e non solo. E visto che più volte il personale scolastico riferisce di aver richiesto una maggiore vigilanza da parte degli agenti della locale Polizia Municipale, nelle prossime ore, può anche darsi che la dirigente Maria Viscone, possa decidere di intraprendere iniziative formali in merito ai fatti.